BANCHE EUROPA - Per JP Morgan il meglio è alle spalle

Fatto

L'indice Stoxx Banks è il peggiore di oggi con un calo dell'1,5%, che lo riporta sui livelli di inizio dicembre. 

Gli analisti di JPMorgan si attendono che il previsto calo dei tassi a medio termine possa incidere sulla crescita dei profitti, in particolare sulla crescita del margine di interesse.

JP Morgan ha abbassato la raccomandazione su Banco BPM , Bank of Ireland e ABN a Underweight da Neutral.

Gli analisti, tra cui Kian Abouhossein e Sofie Peterzens, prendono ora in considerazione uno scenario di tassi inferiori di circa l'1% rispetto allo scenario precedente e perciò hanno tagliato le previsioni sull'EPS del 4%-5% in media per le stime del biennio 2025/2026.

Gli analisti vedono uno spazio limitato al rialzo e ribadiscono la visione prudente sul settore. 

Tra le scelte migliori, JPMorgan include le banche considerate meno a rischio di tagli degli utili in quanto offrono una maggiore esposizione all' Asset Management rispetto margine di interesse. I titoli segnalati sono UBS, Deutsche Bank , Intesa SanPaolo , BBVA e NWG.

La nostra aspettativa condivide solo in parte le considerazioni di JP Morgan,perchè considera un graduale calo dei tassi di interesse che le banche centrali potrebbero però implementare con timing meno aggressivo di quanto atteso dagli investitori.

In proposito, il governatore della banca centrale francese, Francois Villeroy de Galhau, parlando al World economic forum, ha spiegato che "è troppo presto per dichiarare vittoria, il lavoro non è terminato anche se la nostra manovra di stretta ha avuto più successo di quanto avevamo previsto un anno fa qui a Davos".

Sul livello finale dei tassi, Villeroy ha aggiunto che rimarranno più alti rispetto al periodo 2015-22 quando la Bce doveva combattere la disinflazione. Il "new normal" dovrebbe quindi essere un ritorno al periodo precedente alla grande crisi finanziaria. 

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