BANCHE EUROPA - Enria: l’esposizione del settore verso le controparti russe è gestibile

Come investire sul settore finanziario europeo/italiano
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L'indice Stoxx Banks apre il secondo trimestre con un rialzo dello 0,5%. 

La prima frazione dell'anno si è chiusa con un calo contenuto del -5,5%, quasi allineato all'andamento dell'indice Stoxx 600, -6,50%. 

Ieri Andrea Enria, Presidente del Consiglio di Vigilanza della BCE, ha tenuto un’audizione presso la Commissione Affari Economici e Monetari del Parlamento Europeo nella quale ha ribadito che il sistema bancario europeo è ben preparato ad affrontare l’impatto derivante dal conflitto tra Russia e Ucraina grazie all’elevata posizione di capitale e di liquidità.

L’esposizione diretta delle banche europee alla Russia sembra gestibile ed ammonta a circa 100 miliardi di dueor, di cui una parte minoritaria si riferisce a prenditori soggetti a sanzioni.

Anche nello scenario estremo, che prevede la completa svalutazione dell’esposizione ovvero l’uscita forzata dalla nazione, l’impatto complessivo sul capitale non metterebbe a rischio il rispetto dei requisiti di capitale richiesti.

Il regolatore, inoltre, sta analizzando i possibili effetti secondari, che tuttavia, al momento sono difficili da quantificare e non evidenziano particolari criticità in termini di incremento delle sofferenze. Sul fronte regolamentare, invece, Enria ha reiterato l’importanza di una fedele attuazione della regolamentazione di Basile III.

L’analisi effettuata da Enria conferma che gli attuali buffer di capitale dovrebbero consentire alle banche europee di riuscire a gestire i probabili impatti derivanti dal deterioramento macroeconomico. In caso si realizzasse lo scenario estremo, come già evidenziato da alcuni CEO, qualche banca potrebbe rivedere la propria politica di remunerazione degli azionisti.

Analisi Tecnica. Il quadro grafico del settore bancario europeo (oggi 137,7 punti) si è drammaticamente deteriorato in pochissimi giorni, portando al cedimento della trendline crescente costruita a partire dai minimi del 2020, toccati in occasione dello scoppio della pandemia. 

Un primo segnale di riequilibrio è arrivato con il ritorno sopra area 135/140 punti, mentre segnali di spinta al rialzo sarebbero visibili soltanto con la rottura di area 149 punti. In direzione opposta, il primo importante supporto è verso la media mobile in verde passante oggi verso area 121 punti.

Operatività. Scattati gli acquisti sulla debolezza verso 120 punti. Incrementare sulla forza alla prima chiusura sopra 140 punti. Target finale sui top annuali verso 167 punti. Stop loss sotto 110 punti.



Diversi gli strumenti disponibili su Borsa italiana per intervenire sul settore finanziario europeo con una logica speculativa/di diversificazione.

Il seguente strumento consente di investire in chiave speculativa sulle banche dell'Eurozona. Lo strumento punta ad amplificare per 3 volte la performance giornaliera dell'indice Eurostoxx Banks. Leggi il documento KID.
Wisdomtree EUROSTOXX Banks 3x Daily Long  
Isin IE00BLS09N40 

Il seguente ETF consente di replicare l'andamento del settore finanziario europeo, rappresentato dall'indice MSCI Europe Financials. Commissioni totali annue 0,30%. Non distribuisce dividendi. Nella tabella seguente i dieci titoli più pesanti. Leggi il documento KID.
SPDR MSCI Europe Financials Ucits
Isin IE00BKWQ0G16 
Da inizio 2022 -2,90% 

Il seguente ETF consente di investire sulle banche italiane senza leva diversificando il rischio emittente. Investe direttamente su un basket di banche italiane appartenenti all'indice FtseMib, ciascuna delle quali con un peso non superiore al 15% del totale. Ciò consente di mantenere una elevata diversificazione all'interno del comparto. I pesi vengono "ribilanciati" su base trimestrale a marzo/giugno/settembre/dicembre. Costo annuo 0,35%. Non distribuisce dividendi. Leggi il documento KID.

Wisdomtree FtseMib Banks  
Isin: IE00BYMB4Q22
Da inizio 2022: -11,0%

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