BANCHE EUROPA +1% Sui massimi da Marzo, piacciono le decisioni della BCE

Fatto

L'indice Stoxx Banks è il miglior settoriale di oggi con un rialzo dell'1%, il nono delle ultime dieci sedute. 

Tocca per l'occasione anche i nuovi massimi da marzo e si avvia verso la terza settimana positiva di seguito, +2% il bilancio provvisorio.

Da inizio anno è cresciuto del +17,50% vs il +10,70% registrato dall'indice Stoxx 600.

Nel complesso le decisioni della BCE sono piaciute al mercato.

Ieri Francoforte, come da attese, ha alzato di 25 bps i tassi di riferimento portando la marginal lending facility al 4.50%, le main refinancing operations al 4.25%, la deposit facility al 3.75%.

La banca centrale ha anche azzerato la remunerazione delle riserve obbligatorie delle banche (rispetto all’attuale remunerazione pari al tasso della deposit facility).

Il presidente Christine Lagarde ha fatto intuire che a settembre ci potrebbe essere una pausa nel rialzo tassi.

La decisione sui tassi era ampiamente attesa, la cancellazione della remunerazione sulle riserve obbligatorie dovrebbe permettere una maggiore trasmissione della politica monetaria attraverso il mercato dei money markets.

Il rialzo dei tassi sembra vicino alla fine e tutto dipenderà dall’evoluzione dei dati macro.

Riteniamo che il margine d’interesse per il settore sarà molto forte nel 2023 e più difficile da replicare nel 2024. Quando i deposit beta delle banche avranno raggiunto livelli più elevati rispetto a quelli attuali ci dovrebbe essere un calmieramento dei tassi di riferimento rispetto al 2023.

Indice Stoxx Banks

Le migliori tre banche dell'indice Stoxx europeo di settore (44 componenti) da inizio anno sono italiane: 1) Unicredit +70%, prezzo sui massimi da sette anni; 2) BPER Banca +63%, prezzo sui massimi da febbraio 2020; 3) Banco BPM +34%, prezzo sui massimi da sette anni;

Effetto