PETROLIO - Brent oltre gli 80 dollari il barile per la prima volta da aprile. L'Analisi Tecnica di Websim

Fatto

Brent (80,50 usd), Wti (76,0 usd). Il petrolio apre in rialzo dello 0,3%, dal +0,90% di ieri. E' il terzo rialzo consecutivo.

Il Brent è salito oltre gli 80 usd per la prima volta da aprile. La perdita dal primo gennaio si è ridotta al -6% circa.

Il rallentamento più rapido del previsto dell'inflazione statunitense e gli ultimi dati macroeconomici hanno acceso la speranza che la Federal Reserve possa aver quasi raggiunto il picco dei tassi.

Nel frattempo, è emerso che l'import cinese di petrolio a giugno ha raggiunto il secondo maggior quantitativo mensile mai registrato per un totale di 52,06 milioni di tonnellate, ovvero 12,67 milioni di barili al giorno (bpd), +45,3% su base annua.

Le importazioni di petrolio greggio per gennaio-giugno sono aumentate dell'11,7% a 282,1 milioni di tonnellate, mentre le esportazioni di prodotti petroliferi raffinati per gennaio-giugno sono aumentate del 44,7% a 31,31 milioni di tonnellate, secondo i dati doganali.

Di lettura contraria il dato sulle scorte Usa. La US Energy Information Administration ha comunicato un incremento settimanale di quasi 6 milioni di barili la scorsa settimana.

Le scorte di benzina sono rimaste sostanzialmente invariate a 219,5 milioni di barili durante la settimana delle vacanze del 4 luglio, una situazione "quasi inaudita", ha affermato Phil Flynn, analista del gruppo Price Futures. Gli analisti si aspettavano un forte calo delle scorte di benzina mentre i turisti si mettevano in viaggio per le vacanze.

Effetto