DIASORIN - Spunti dalla Lettera al Risparmiatore

FATTO
Principali spunti dalla “Lettera al Risparmiatore” pubblicata su Il Sole24Ore di ieri: 

• Diagnostica Molecolare: Confermato obiettivo di accelerare su questa area (14.9% del fatturato ex COVID nei 9M22), divisione a più alta crescita (CAGR’22-25 di circa il 23% rispetto al 7% dell’Immunodiagnostica e delle Licensed Technologies).

• Liaison Plex (Multiplexing molecolare): attesa approvazione da parte della FDA entro fine 2023, Diasorin ha ereditato questa tecnologia da Luminex e l’ha ulteriormente sviluppata, investendo oltre Eu20mn. Target ospedali e laboratori di medie dimensioni, macchinari concessi in comodato d’uso mentre kit diagnostici per l’analisi multipla venduti da Diasorin tramite un meccanismo di pricing scalabile e modulare. 

• Liaison NES (POC molecolare): piattaforma sviluppata internamente, per un investimento di 80-100 mln, a supporto della medicina di prossimità, non richiede tecnico specializzato. Target farmacie e piccoli ambulatori. Primo kit già disponibile per influenza A e B, RSV e COVID. Possibile sottomissione alla FDA nel 2023, con auspicio di ottenimento nulla osta già in corso d’anno. 

• Immunodiagnostica: prosegue la spinta innovativa con test MeMed (già approvato da FDA e in Europa) e con il test per la diagnosi precoce della malattia del Lyme (commercializzazione attesa nel 2024-25). 

• Business ex COVID: leggermente ridotta l’attesa di crescita sull’anno (ora +22% da precedente target di +24%) per tener conto dei problemi contingenti in Cina (lockdown) e dello shortage relativo ai componenti elettronici usati per le Licensed Technologies, impatto piuttosto contenuto (circa 18 mln di minori ricavi sull’intero esercizio) e compensato da maggiori ricavi COVID (+Eu25mn) 

• Nord America: attesa ulteriore accelerazione (nei 9M pesava circa 39% dei ricavi ex Covid, primo mercato del Gruppo) da futura commercializzazione del Liaison NES e Plex. Confermate sinergie da integrazione con Luminex al 2023 (circa 55 mln usd, solo sui costi) e al 2025 (circa 90 mln di cui 30 mln sui ricavi e 60 mln sui costi)

• Debito e rincaro tassi: debito lordo di 1.4 mld a fine settembre, per 0.9 mld rappresentato da prestiti bancari a tasso fisso e per 0.5 mln dal bond convertibile a interessi zero. Attesa una leva di 2.1x a fine 2022 (1.9x a fine 2021), assolutamente non critica.

EFFETTO
Le indicazioni dell'articolo sono coerenti con quanto emerso dalle recenti presentazioni della società. Confermiamo la raccomandazione positiva sul titolo: Diasorin rimane una storia molto attrattiva, indipendentemente dai trend legati al COVID, e un titolo con chiare caratteristiche difensive (elevata esposizione al superdollaro, ridotta dipendenza dalla Cina, non presenti in Russia, impatti limitati da inflazione sui costi e da rialzo dei tassi di interesse) in un settore globale caratterizzato da interessanti prospettive di crescita organica e da un costante trend di consolidamento.  

Dopo la recente acquisizione di Luminex, il profilo di rischio è notevolmente migliorato, grazie alla maggiore diversificazione geografica (USA al 55% del fatturato complessivo), all’accesso a nuove tecnologie (multiplexing e life science) e alle significative sinergie realizzabili. Infine, la ricca pipeline di prodotti innovativi (MeMed, Lyme Test, Liaison NES) rafforza la visibilità sul profilo di crescita e dovrebbe offrire spazio per ulteriori rialzi stime nel medio-termine.

Raccomandazione MOLTO INTERESSANTE su Diasorin con target price 159 euro.

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