DIASORIN - Plusvalenza potenziale di circa 4,5 miliardi per famiglia De Negri
FATTO
L’inserto economico Affari e Finanza de La Repubblica riporta i dati di bilancio 2020 di Investimenti e Partecipazioni (IP), subholding che fa capo alla cassaforte Finde dei Negri (che vede il padre Gustavo e i figli Alessandro e Michele) e che controlla il 44% del capitale ordinario di Diasorin e oltre il 60% dei diritti di voto.
Diasorin è iscritta nel bilancio di IP a 309 mln (pari a poco più di 12.5 euro per azione): a fronte di una capitalizzazione di 10.6 mld raggiunta dal titolo la plusvalenza potenziale sfiora i 4.5 mld, ai quali si aggiunge quella da oltre 80 mln sull’1% direttamente in mano alla holding.
Finde ha di recente staccato un dividendo da 7.3 mln sull’esercizio 2020, attinto da riserve, accantonando l'intero utile ordinario dello scorso anno pari a 26.7 mln e determinando una crescita del patrimonio netto ad oltre 530 mln.
EFFETTO
Rreadacross neutrale per Diasorin su cui segnaliamo il maggior appeal speculativo in caso di cessione del pacchetto di controllo da parte della holding della famiglia De Negri e la possibilità per Diasorin di partecipare in futuro al processo di consolidamento nel settore. Ad oggi i primi 5 player controllano poco più 50% del mercato mondiale della diagnostica con un fatturato complessivo post covid di circa 80-90 mld.
Per Diasorin, con un fatturato di 1.2 mld a fine 2021, stimiamo una quota di oltre l'1% nel mercato globale della diagnostica.
Raccomandazione NEUTRALE su Diasorin con target price 192 euro.
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