DIASORIN +2% Alza la guidance sul 2021

FATTO
Diasorin ha ritoccato al rialzo la guidance sul 2021 dopo i risultati dei primi nove mesi chiusi con una crescita dell'utile netto e dei ricavi di oltre il 40% trainati anche dall'acquisizione della statunitense Luminex.

La società di diagnostica presenterà il piano industriale il prossimo 17 dicembre.

Diasorin vede per l'anno in corso ricavi in crescita di circa il 40%, nella parte alta della precedente guidance compresa tra il 35% e il 40%, e un Ebitda adjusted margin di circa il 43%, a fronte del 42% indicato con i conti del primo semestre.

La crescita attesa dei ricavi a tassi di cambio costanti e parità di perimetro è di circa il 18%, all'interno del range precedentemente annunciato.

Nei primi nove mesi dell'anno l'utile netto si è attestato a 229,3 milioni, in salita del 41,4%, con una incidenza sul fatturato pari al 26,7% (26,6% nei primi 9 mesi del 2020).

Il fatturato è stato di 858,9 milioni, in crescita del 40,8% (+43,6% a tassi di cambio costanti) rispetto allo stesso periodo del 2020.

L'Ebitda adjusted è cresciuto del 48,7% a 383,2 milioni, (+51,3% a tassi di cambio costanti), e risente da un lato della crescita delle vendite e della leva operativa generata principalmente dai test COVID-19, e dall'altro dell'atteso effetto diluitivo del business Luminex, spiega la società.

EFFETTO
Diasorin ha registrato un forte terzo trimestre, superiore alle stime del consenso per quanto riguarda ricavi (+7%.) e EBITDA (+12%) grazie al boom delle vendite di test Covid-19 che hanno avuto anche un contributo significativo dalle vendite di Luminex consolidate da luglio (91 milioni di euro , contro i nostri 50 milioni di euro previsti). 

Complessivamente, la top line dei 9 mesi è stata di 859 milioni di euro, guidata da tre tendenze separate:

a) forte percorso di ripresa del business ex-Covid (+17% YoY) in quasi tutte le aree geografiche e trainato da CLIA (ex Vit-D +30% YoY); b) contributo ancora significativo dei test Covid-19 (81 milioni di euro nel terzo trimestre / 265 milioni di euro nei 9 mesi, ovvero circa il 31% delle vendite totali);
c) contributo per l'intero trimestre di Luminex. 

Come previsto, l'acquisizione di LMNX, con un margine del 25%, ha avuto un effetto diluitivo sul profilo di redditività del Gruppo nel terzo trimestre (margine EBITDA adj. al 40,5%, -5,2 pp YoY), che, secondo la società, diminuirà progressivamente nei prossimi trimestri grazie allo sfruttamento delle sinergie derivanti dal processo di integrazione.

Nuove prospettive per il 2021. La crescita della top line FY21è stata aggiornata al limite superiore del range sul nuovo perimetro a circa +40% (prima: 35-40%) e a circa 18% ex Luminex (fascia precedente: 15- 20% di cui ricavi ex Covid +15%).

Nessuna informativa sull'outlook 2022-2023 in attesa del prossimo piano industriale.

L'AD, Carlo Rosa, ha detto che la pillola anti-Covid non avrà impatto sui volumi di vendita della società di diagnostica diverso rispetto a quello del vaccino.

Confermiamo il giudizio Neutrale perchè vediamo uno spazio limitato per l'aggiornamento delle stime e nessun catalizzatore importante in vista del prossimo business plan e questo ci spinge a rimanere prudenti sul titolo. Nel complesso, apprezziamo il posizionamento strategico di alta qualità di DiaSorin e il track record del management. Per Diasorin, con un fatturato di 1.2 mld a fine 2021, stimiamo una quota di oltre l'1% nel mercato globale della diagnostica. 

Raccomandazione NEUTRALE su Diasorin con target price 192 euro.

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