BPER BANCA - Dossier Carige: l'aumento di capitale non è in linea con l’esborso previsto dallo Statuto del FITD

FATTO
Il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi ha comunicato ieri che il livello di ricapitalizzazione richiesto da BPER per Carige (1 mld) non risulta essere conferme all’articolo 35 dello Statuto del fondo stesso. In particolare, secondo quanto riportato dai giornali il punto cruciale sarebbe il comma 10, il quale prevede che gli interventi preventivi non possono superare in ciascun esercizio il limite del 50% delle contribuzioni dell’anno precedente. Tale limite può, in casi eccezionali, essere incrementato di un ulteriore 20%.

EFFETTO
Nel bilancio 2020, viene evidenziato come il contributo complessivo versato dalle consorziate nel 2020 è stato pari a 926 mln; tale cifra implicherebbe un esborso massimo tra 460-650 mln.

Secondo i nostri calcoli, una ricapitalizzazione di questo ammontare, a parità di costi di ristrutturazione precedentemente ipotizzati, comporterebbe una diminuzione del CET1 ratio della combined entity in area 12.5%-13% rispetto al ~13.5% precedentemente ipotizzato (con AUC da Eu1bn) e al 13.7% di BPER al 3Q21.

Raccomandazione NEUTRALE confermata su BPER Banca , target a 2,0 euro.

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