B&C SPEAKERS - Gli eventi live trainano il business

Il ritorno alla socialità, dopo i tempi bui della pandemia, è a suon di musica: concerti, dj set e performance musicali sono ovunque. Riparte la domanda di apparecchiature per gli eventi live e cresce il conto economico di B&C Speakers. . 

La società fiorentina ha chiuso il primo semestre con risultati in forte crescita. I ricavi si sono attestati a 37,39 milioni di Euro, +91% su base annua. Spicca la performance dell’Ebitda +134%, che è raddoppiato raggiungendo 8,3 milioni. Gli ultimi dati di bilancio hanno portato Mediobanca ad alzare la raccomandazione ad "Interessante" da "Neutrale", con target price a 15,7 euro, dai 14,5 euro precedenti.

Il Cfo Francesco Spapperi spiega così le ragioni del balzo delle metriche: "Il fatturato è stato spinto da un’importante impennata della domanda, trainata soprattutto dalla ripresa degli eventi live, visto che per quasi due anni tutti i tour erano stati rinviati. La crescita dell’Ebitda è stata possibile grazie al contenimento dei costi fissi, dovuto alla nostra struttura produttiva flessibile ed efficiente, che ha permesso di aumentare la produzione senza determinare corrispondenti aumenti dei costi di struttura" 

B&C Speakers, quotata in Borsa dal 2007, è uno dei principali operatori nell’ambito della progettazione, produzione, e commercializzazione di trasduttori elettroacustici. Il business della società è tipicamente B2B, in quanto produce componenti elettroacustici (altoparlanti per l’alta e la bassa frequenza) che sono il cuore delle casse acustiche utilizzate in sistemi da concerto o per installazioni fisse. 

"L'esplosione della domanda peraltro sembra poter durare ben oltre l’estate appena finita. Infatti, se per l’anno in corso abbiamo previsto una crescita dei volumi di circa il 20 percento sull’ultimo anno “normale” ovvero il 2019, a detta dei nostri principali partner commerciali anche il 2023 sarà un anno di crescita significativa", continua Spapperi. 

Il boom degli ordini crea, come è ovvio, qualche criticità di natura produttiva e logistica. I fornitori non sempre riescono a stare dietro alle richieste di B&C Speakers, che è più impegnata del solito nella diversificazione delle fonti di approvvigionamento: "Gli ordini, cresciuti in maniera così importante in poco tempo, ci creano alcune problematiche in tema di reperimento di alcune tipologie di componenti (soprattutto di coni e bobine); la strategia aziendale è sempre più focalizzata, conseguentemente, sulla diversificazione dei fornitori per un continuo accrescimento dell’output e della qualità dei nostri prodotti". 

Per quanto riguarda l’aumento generalizzato dei costi delle materie prime, B&C Speakers ha dovuto far fronte soprattutto al rincaro del neodimio, una terra rara che costituisce un componente essenziale del prodotto fornito. "Oltre a quello del neodimio, c’è stato anche l’aumento dei costi dei trasporti ad impattare i nostri conti economici; siamo riusciti a gestire questo fenomeno passando ai clienti solo la quota di aumenti che risultava necessaria a non perdere marginalità in modo significativo, la parte restante dei costi accresciuti è stata assorbita dalla struttura e dalla migliorata efficienza aziendale. Molto importante è stato in questo periodo l’elevato livello di fidelizzazione dei nostri clienti principali che hanno condiviso  costruttivamente le nostre esigenze di aumento dei listini", afferma  Spapperi.

Il manager ricorda anche gli obiettivi Esg: "L’azienda si sta avviando a pubblicare il suo primo bilancio di sostenibilità dove illustreremo i nostri obiettivi, fra i più urgenti c’è quello del risparmio energetico attraverso l’efficientamento delle strutture, la riduzione dell’uso delle plastiche e, non ultimo, un programma di welfare aziendale sempre più attento ai bisogni dei nostri collaboratori".

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