Tesla, accelera verso quota 100 usd
Idea speculativa su base grafica e/o di newsflow macro/fondamentale, scelta tra Indici, Azioni e Panieri tramite gli ETP di GraniteShares.
Newsflow. Tesla ha avuto molti problemi da quando è arrivata in borsa quattordici anni fa, mai di domanda. Oggi invece le prospettive di una crescita continua sono meno solide che in passato. Il produttore di automobili sportive elettriche, secondo quanto riferito da Bloomberg questa settimana, intende tagliare del 10% la propria forza lavoro a livello globale. In una email ai dipendenti il CEO Elon Musk spiega che l'iniziativa è dovuta in alcuni casi alla duplicazione dei ruoli, ma soprattutto alla necessità di ridurre i costi e aumentare la produttività.
Per Ryan Brinkman, un analista di JP Morgan citato in un commento da Bloomberg, si tratta a tutti gli effetti di una riduzione della capacità produttiva, per cui, non ci dovrebbero esserci, “dubbi sul fatto che il calo delle consegne è dovuto alla diminuzione della domanda e non dell'offerta”.
Il problema è diventato evidente nelle ultime settimane, ma già in ottobre, era arrivata una prima indicazione di un rallentamento: i dati del quarto trimestre hanno dato una dimensione precisa a un fenomeno fisiologico per quasi tutte le aziende, ma mai incontrato da Tesla dall’inizio della sua storia. Sempre secondo Brinkman, ci sono “implicazioni di vasta portata per la narrativa della super-crescita ancora incorporata nel prezzo”, queste ultime, aumentano il rischio di ribasso.
Il consenso riportato da Bloomberg sul titolo evidenzia un target fondamentale medio a 185 usd, con solo il 31% di Buy.
Scenario grafico di breve-medio periodo. Tesla (nel Pre-Market quota 147 usd, -2%; ieri chiusura a 149,93 usd, -3,5%). Dopo aver segnato i top assoluti nel 2021 a 414 usd, alla fine di un mirabolante rally (minimi del 2019 in zona 12 usd), ha subito un traumatico ritracciamento fino in area 100 usd nel 2022. La reazione successiva non è andata oltre le forti resistenze intorno a 250/300 usd, riprendendo poi a scendere e probabilmente rasenterà nuovamente area 100 usd.
Operatività multiday con ETP a Leva Fissa su Tesla: a mercato, e su improbabili allunghi verso 200-250 usd, suggeriamo ancora posizioni scalettate con il GraniteShares 3x Short Tesla Daily ETP, Isin XS2656471039, fattore di leva fissa 3x, che ora quota 40,7 usd (MidPrice). Descrizione prodotto qui.
Target: prese di profitto verso 120/100 usd (il primo target consigliato in precedenza in zona 150 usd è stato raggiunto).
Allerta/Stop loss: sopra 260 usd (meglio se su chiusura hourly o daily).
Per maggiori informazioni visita il sito GraniteShares
Trattandosi di strumenti a rischio molto elevato, si invita a leggere con estrema attenzione le seguenti
GraniteShares ha visto un rapido aumento nei volumi di trading che ha portato gli Asset Under Management (AUM) a raddoppiare in meno di due mesi, superando ad oggi i $4 miliardi.. L'emittente globale di ETP ha iniziato le sue attività negli Stati Uniti nel 2017 e si è espanso in vari paesi europei, raggiungendo l'Italia alla fine del 2021. L'interesse per i prodotti di GraniteShares è evidenziato dai volumi di trading sulla sua piattaforma, che hanno registrato una crescita significativa. Gli investitori stanno utilizzando sempre di più gli ETP a leva su singoli titoli, come ad esempio quelli legati a Nvidia, che hanno visto un aumento dei volumi a seguito dei risultati trimestrali positivi del produttore di chip; così come gli ETP legati a Coinbase, Microstrategy e Meta registrando volumi crescenti e offrendo un modo alternativo per fare trading sulle criptovalute