SETTORE TLC EUROPEO +1,1% Negoziati tra Vodafone e Orange per fusione attività bloccati dal governo francese

FATTO
L’indice Stoxx Europeo delle Telecomunicazioni è tra i migliori di oggi con un guadagno dell'1,1%, mentre l'Indice Stoxx globale rimbalza dello 0,5%.

Spiccano Vodafone +2% e BT Group Plc +1,8%.

Secondo indiscrezioni di stampa (Bloomberg, BMF Business), tra metà 2020 e inizio 2021 Orange e Vodafone avrebbero avuto colloqui per trattare una fusione dei propri asset, ma le trattative sarebbero state poi bloccate dal governo francese (azionista al 23% di Orange) per disaccordi sulla governance (Vodafone interessata al controllo della combined entity) e alla sede. 

La Francia non sarebbe stata interessata al trasferimento del quartier generale da Parigi a Londra, ma avrebbe considerato una sede centrale in un paese terzo come i Paesi Bassi.

Le indiscrezioni di stampa su scenari di merger cross-border potrebbero ravvivare l’appeal speculativo sul settore. Nel breve medio termine riteniamo più probabile che Orange e Vodafone possano annunciare un merger dei rispettivi portafogli di torri, Totem e Vantage Towers, rispetto ad una fusione delle proprie attività telefoniche che risulterebbe più complessa, considerando i legittimi interessi nazionali del governo francese nella rete fissa e negli asset strategici di Orange.   

Al contrario, TIM perde quasi il 3%, dopo l'apertura di Vivendi alla cessione della maggioranza della rete a vantaggio dello Stato italiano, che potrebbe bloccare l'offerta di KKR.

Sotto il profilo dei fondamentali, parliamo di uno dei settori "più a buon mercato" con un P/E medio di 14,6x, ma è anche uno dei più remunerativi sotto il profilo dei dividendi, con uno Yield medio del 4,30%. 

EFFETTO
Analisi tecnica. L'indice Stoxx TLC (oggi 222,0 punti) ha in corso un faticoso percorso di risalita avviato dai minimi dell'anno scorso. La riconquista stabile della prima soglia discriminante verso 230/234 punti favorirebbe il ritorno sui top annuali in area 245 punti. Si tenga conto che nel 2015 si veleggiava intorno a 400 punti.

Operatività. Chi è a caccia di "settori ritardatari", che implicano un ottimo rapporto rischio/rendimento, trova qui una buona occasione. Si può comprare anche ai valori attuali per target di breve a 245 punti. Posizionare uno stop loss prudenziale in caso di discesa sotto 210 punti.

 

Tra le opportunità offerte per replicare l’andamento del settore tlc europeo, c’è il seguente ETF espresso in euro: 

SPDR MSCI Europe Telecommunications UCITS ETF
Isin IE00BKWQ0N82 
Da inizio anno +10,00%
Lo strumento punta a replicare la performance dell'indice MSCI Europe Communication Services 35/20 Cap Net Return, che a sua volta riflette l'andamento delle principali aziende del settore Tlc. Commissioni totali annue 0,30%. Non distribuisce dividendi. Leggi il documento KID.

La tabella mette in rilievo i primi dieci titoli in termini di peso specifico. Si noti che la nostra Telecom Italia è una "pulce" se confrontata a giganti come Vodafone e Deutsche Telekom visto che non compare nemmeno nei primi dieci titoli in termini di peso specifico. E' facile desumere che l'ETF è dunque anche un ottimo strumento per evitare di concentrare il rischio su un singolo titolo. 



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