SETTORE TECH EUROPEO - Ancora vendite, STM cade sui minimi da Maggio 2021

L'indice Stoxx del settore Tecnologico europeo non accenna a rimbalzare, dopo aver portato a termine il secondo trimestre negativo di seguito, il peggiore dal 2008, con una perdita del -18,70%.
Da inizio anno -34%, andamento grosso modo allineato a quello del NASDAQ (-30%), oggi chiuso per festività. Nello stesso periodo l'indice Stoxx 600 ha perso il -15,70%.
STM ha aperto il secondo semestre segnando nuovi minimi da maggio 2021, da inizio anno -34%.
Ams-OSRAM è arrivato a perdere fino al 9,4%, toccando il livello minimo da marzo 2012: JPMorgan ha declassato il titolo a Neutral dal Overweight e ha dimezzato il target price da 22,50 a 10,33 Franchi Svizzeri, sostenendo che l'elevato livello di debito dell'azienda renderà le sue azioni le più volatili tra i titoli del settore chip europeo. Il livello di indebitamento netto dell'impresa ha raggiunto circa il 77% del valore di mercato e circa il 42% dell'enterprise value (EV). L'azienda progetta e produce sensori per applicazioni multisensore e con fattore di forma ridotto, bassa potenza, massima sensibilità.
Solo Aixtron , dei 35 titoli che compongono l'indice Stoxx Tech, può vantare un guadagno da inizio 2022: circa +26%. Aixtron è un'azienda tecnologica tedesca, specializzata nella produzione di apparecchiature per la deposizione di vapori chimici metallorganici, per i clienti dell'industria dei semiconduttori.
In termini di fondamentali, in seguito alla caduta del primo semestre e stando alle proiezioni raccolte dal consenso di Bloomberg, i multipli sono diventati più attraenti. L'indice Stoxx Tech registra ora un P/E medio intorno a 23,0x, nettamente superiore al P/E indicato sull'indice Stoxx globale intorno a 14,80x, ma quasi dimezzato rispetto ai livelli di un anno fa.
Analisi tecnica Tech Europa. La tendenza di fondo dell'indice Stoxx Tech (oggi 533 punti) è in preoccupante deterioramento. Dal massimo ventennale del 19 novembre 2021, toccato a 857 punti, l'indice ha perso il -40% circa.
La discesa ha spinto i valori anche al di sotto della media di lunghissimo periodo (secondo grafico), che oggi transita intorno ai 567 punti, un evento che non si verificava dallo scoppio della pandemia nel marzo 2020.
In caso di mancata pronta ricucitura di questo livello è forte il rischio di approdare sul successivo sostegno di lunghissimo periodo in area 500/463 punti.
Operatività. Manteniamo una visione improntata alla cautela in ottica di lungo periodo. Si può sfruttare l'esplosione di volatilità per impostare acquisti sulla debolezza in ottica speculativa. Incrementare sulla forza alla violazione di 567 punti. Applicare lo stop loss prudenziale alla prima chiusura sotto 530 punti, per riposizionarsi in area 500/480 punti.
L’investitore, che vuole seguire il trend del settore information technology con la massima diversificazione, trova quotati alla Borsa di Milano i seguenti strumenti:
ETF SPDR MSCI Europe Technology UCITS
Isin IE00BKWQ0K51
Da inizio 2022: -33,70%
Lo strumento punta a replicare l’indice MSCI Europe Information Technology, nel quale sono presenti grandi e piccole aziende dell’high tech europeo. Sono comprese Svizzera, Gran Bretagna e Svezia. In più, c’è una piccola presenza di Cina (NXP Semiconductor). Punta sia sull’hardware che sul software: al primo posto c’è il produttore olandese di macchinari per chip, Asml , che da solo incide per oltre un quarto. La tedesca SAP , colosso dei sistemi gestionali per le grandi aziende e le macrostrutture, pesa per oltre il 15% sull’indice. STM è il nono titolo. Il rating di Morningstar è cinque stelle, il più alto. La spesa complessiva è pari allo 0,30% annuo. Valuta di denominazione Euro. Non distribuisce dividendi (reinvestiti). Leggi il documento KID.
ETF SPDR S&P U.S. Technology Select Sector UCITS
Isin IE00BWBXM948
Da inizio 2022: -22,70%
Obiettivo dell'ETF è replicare la performance delle società più importanti del settore Information Technology e Telecommunication appartenenti all'indice S&P500. A questo scopo replica quanto più possibile l'indice S&P Technology Select Sector. Ai primi cinque posti in termini di peso percentuale troviamo nomi notissimi del mondo tecnologico Usa e mondiale. Insieme pesano per oltre il 50% del totale dell'indice: Microsoft 23,3%, Apple 19%, Nvidia 6%, Visa 3,40%, Adobe 3,0%. Leggi il documento KID.
ETF SPDR Msci World Technology Ucits
Isin IE00BYTRRD19
Da inizio 2022: -25,0%
Benchmark dichiarato: MSCI World Info Tech 35/20 Capped NR. L'obiettivo del Fondo è replicare la performance delle società del settore tecnologico quotate nei mercati sviluppati a livello globale. La spesa complessiva è pari allo 0,30% annuo. Valuta di denominazione USA. Valuta di denominazione Euro. Non distribuisce dividendi (reinvestiti). I primi due titoli sono Apple e Microsoft che insieme pesano per oltre un terzo del totale. Leggi il documento KID.
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