SETTORE TECH EUROPEO -3,40% Sui minimi da Novembre 2020, quadro grafico in preoccupante deterioramento

L'indice Stoxx del settore Tecnologico europeo cade in ribasso del -3,40% e tocca il livello più basso da Novembre 2020 sulla scia delle indicazioni negative in arrivo da oltreoceano, dove l'indice NASDAQ perde quasi il 3% prima dell'apertura di oggi pomeriggio.
Il mercato è sconvolto dalle crescenti tensioni sui tassi di interesse, che tendono a penalizzare gli asset più volatili e rischiosi come il comparto tecnologico.
Da inizio anno la perdita dell'indice settoriale si amplia a -32%. Peggio dei Tech fino a questo momento hanno fatto solo i Retail (-33%). Nello stesso periodo l'indice Stoxx 600 ha perso il -15%. Gli unici due indici settoriali con performance positiva sono gli Energetici +22% e le Materie di Base +7%.
Nessuno dei 35 titoli che compongono l'indice Stoxx Tech può vantare un guadagno.
In termini di fondamentali, stando alle proiezioni raccolte dal consenso di Bloomberg, i multipli sono diventati più attraenti. L'indice Stoxx Tech registra ora un P/E medio intorno a 24,70x, nettamente superiore al P/E indicato sull'indice Stoxx globale intorno a 15,0x, ma quasi dimezzato rispetto ai livelli di un anno fa.
Analisi tecnica Tech Europa. La tendenza di fondo dell'indice Stoxx Tech (oggi 550 punti) è in preoccupante deterioramento, una volta fallito il tentativo di riportarsi stabilmente sopra la soglia discriminante verso 700 punti e sopra la media mobile di lungo periodo che oggi transita verso 672 punti. Dal massimo ventennale del 19 novembre 2021, toccato a 857 punti, l'indice ha perso il -35% circa.
La discesa ha spinto i valori anche al di sotto della media di lunghissimo periodo (secondo grafico), che oggi transita intorno ai 567 punti, un evento che non si verificava dallo scoppio della pandemia nel marzo 2020.
In caso di mancata pronta ricucitura di questo livello è forte il rischio di approdare sul successivo sostegno di lunghissimo periodo in area 500/463 punti.
Operatività. Manteniamo una visione improntata alla cautela in ottica di lungo periodo. Si può sfruttare l'esplosione di volatilità per impostare acquisti sulla debolezza in ottica speculativa. Incrementare sulla forza alla violazione di 567 punti. Applicare lo stop loss prudenziale alla prima chiusura sotto 540 punti, per riposizionarsi in area 500 punti.
L’investitore, che vuole seguire il trend del settore information technology con la massima diversificazione, trova quotati alla Borsa di Milano i seguenti strumenti:
ETF SPDR MSCI Europe Technology UCITS
Isin IE00BKWQ0K51
Da inizio 2022: -28,0%
Lo strumento punta a replicare l’indice MSCI Europe Information Technology, nel quale sono presenti grandi e piccole aziende dell’high tech europeo. Sono comprese Svizzera, Gran Bretagna e Svezia. In più, c’è una piccola presenza di Cina (NXP Semiconductor). Punta sia sull’hardware che sul software: al primo posto c’è il produttore olandese di macchinari per chip, Asml , che da solo incide per oltre un quarto. La tedesca SAP , colosso dei sistemi gestionali per le grandi aziende e le macrostrutture, pesa per oltre il 15% sull’indice. STM è il nono titolo. Il rating di Morningstar è cinque stelle, il più alto. La spesa complessiva è pari allo 0,30% annuo. Valuta di denominazione Euro. Non distribuisce dividendi (reinvestiti). Leggi il documento KID.
ETF SPDR S&P U.S. Technology Select Sector UCITS
Isin IE00BWBXM948
Da inizio 2022: -20,70%
Obiettivo dell'ETF è replicare la performance delle società più importanti del settore Information Technology e Telecommunication appartenenti all'indice S&P500. A questo scopo replica quanto più possibile l'indice S&P Technology Select Sector. Ai primi cinque posti in termini di peso percentuale troviamo nomi notissimi del mondo tecnologico Usa e mondiale. Insieme pesano per oltre il 50% del totale dell'indice: Microsoft 23,3%, Apple 19%, Nvidia 6%, Visa 3,40%, Adobe 3,0%. Leggi il documento KID.
ETF SPDR Msci World Technology Ucits
Isin IE00BYTRRD19
Da inizio 2022: -22,60%
Benchmark dichiarato: MSCI World Info Tech 35/20 Capped NR. L'obiettivo del Fondo è replicare la performance delle società del settore tecnologico quotate nei mercati sviluppati a livello globale. La spesa complessiva è pari allo 0,30% annuo. Valuta di denominazione USA. Valuta di denominazione Euro. Non distribuisce dividendi (reinvestiti). I primi due titoli sono Apple e Microsoft che insieme pesano per oltre un terzo del totale. Leggi il documento KID.
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