SETTORE TECH EUROPEO -19,50% nel 2022: oggi l'indice tocca i minimi degli ultimi otto mesi

L'indice Stoxx del settore Tecnologico europeo è il peggiore di oggi con una perdita dell'1,80%, che lo spedisce dritto dritto sui minimi da maggio 2021.
Venerdì ha completato la sesta settimana negativa (-3,3% il bilancio complessivo) delle sette portate a termine nel corso di questo drammatico avvio d'anno.
Da inizio anno registra una perdita del -19,50%, la peggiore tra gli indici settoriali, quasi allineata a quella del Nasdaq (-13,50%), ma nettamente più pesante rspetto alla perdita dell'indice Stoxx globale, ad oggi intorno al -4,9%.
La crisi in Ucraina tende solo ad amplificare un movimento ribassista partito a inizio anno per altre ragioni, sopra tutte la prospettiva di un rapido ed esteso aumento del costo del denaro.
BE Semiconductor -6,6%, è il peggior titolo di oggi, dopo aver riportato dati trimestrali complessivamente sopra le attese, ma in calo rispetto al trimestre precedente. BE Semiconductor è una multinazionale olandese che progetta e produce apparecchiature per semiconduttori.
In dettaglio, l'utile netto del quarto trimestre è stato di 67,1 milioni (-20% t/t), ovvero un utile per azione pari a 0,80 euro, su un fatturato di 171,73 milioni di euro (-18% t/t). Gli analisti si aspettavano 0,7038 euro di utile per azione su un fatturato di 174,4 milioni.
Gli ordini sono scesi a 202,6 milioni (-3,2% t/t). Risultato operativo a 67,2 milioni (-30% t/t), contro una stima di 71,5 milioni.
Bank of America, in seguito ai risultati, ha confermato il Buy, precisando di vedere una prospettiva di "ordini forti" per l'azienda tecnologica olandese. Il margine lordo è stimato tra il 59% e il 61%, consenso Bloomberg 59,7%. BE prevede un aumento dei ricavi del 15% nel 1° trimestre 2022.
Interessante notare che dei 36 componenti dell'indice Stoxx Tech, solo due ad oggi possono vantare un guadagno, seppure esiguo.
In termini di fondamentali, il consenso raccolto da Bloomberg evidenzia per lo Stoxx Tech un P/E medio intorno a 26x, nettamente superiore al P/E indicato sull'indice Stoxx globale intorno a 19,0x.
Analisi tecnica Tech Europa. La tendenza di fondo dell'indice Stoxx Tech (oggi 650 punti) rimane saldamente rialzista e la discesa in corso rappresenta ancora una pausa di assestamento del tutto fisiologica e utile per scaricare gli eccessi. Dal massimo ventennale del 19 novembre a 857 punti l'indice ha perso il 25% circa.
In questi giorni viene messa sotto pressione una importante soglia discriminante di lungo periodo posizionata a ridosso della media mobile a 100 periodi passante oggi verso 655 punti. Il cedimento di questo livello aprirebbe la strada ad una ulteriore accelerazione ribassista fin verso 600 punti (ex massimo storico del 2020).
Operatività. Si può sfruttare la discesa in area 650 punti per impostare gli acquisti sulla debolezza in vista di una reazione. Stop loss alla prima chiusura sotto 630 punti per riposizionarsi in acquisto verso 600 punti. Chi preferisce un miglior rapporto rischio/rendimento può intervenire sulla forza alla prima chiusura sopra 720 punti.
L’investitore, che vuole seguire il trend del settore information technology con la massima diversificazione, trova quotati alla Borsa di Milano i seguenti strumenti:
ETF SPDR MSCI Europe Technology UCITS
Isin IE00BKWQ0K51
Da inizio 2022: -18,0%
Lo strumento punta a replicare l’indice MSCI Europe Information Technology, nel quale sono presenti grandi e piccole aziende dell’high tech europeo. Sono comprese Svizzera, Gran Bretagna e Svezia. In più, c’è una piccola presenza di Cina (NXP Semiconductor). Punta sia sull’hardware che sul software: al primo posto c’è il produttore olandese di macchinari per chip, Asml , che da solo incide per oltre un quarto. La tedesca SAP , colosso dei sistemi gestionali per le grandi aziende e le macrostrutture, pesa per oltre il 15% sull’indice. STM è il nono titolo. Il rating di Morningstar è cinque stelle, il più alto. La spesa complessiva è pari allo 0,30% annuo. Valuta di denominazione Euro. Non distribuisce dividendi (reinvestiti). Leggi il documento KID.
ETF SPDR S&P U.S. Technology Select Sector UCITS
Isin IE00BWBXM948
Da inizio 2022: -13,80%
Obiettivo dell'ETF è replicare la performance delle società più importanti del settore Information Technology e Telecommunication appartenenti all'indice S&P500. A questo scopo replica quanto più possibile l'indice S&P Technology Select Sector. Ai primi cinque posti in termini di peso percentuale troviamo nomi notissimi del mondo tecnologico Usa e mondiale. Insieme pesano per oltre il 50% del totale dell'indice: Microsoft 23,3%, Apple 19%, Nvidia 6%, Visa 3,40%, Adobe 3,0%. Leggi il documento KID.
ETF SPDR Msci World Technology Ucits
Isin IE00BYTRRD19
Da inizio 2022: -15,0%
Benchmark dichiarato: MSCI World Info Tech 35/20 Capped NR. L'obiettivo del Fondo è replicare la performance delle società del settore tecnologico quotate nei mercati sviluppati a livello globale. La spesa complessiva è pari allo 0,30% annuo. Valuta di denominazione USA. Valuta di denominazione Euro. Non distribuisce dividendi (reinvestiti). I primi due titoli sono Apple e Microsoft che insieme pesano per circa un terzo del totale. Leggi il documento KID.
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