SETTORE PETROLIFERO EUROPEO +2% Vola sui massimi da tre anni

L'indice Stoxx Oil & Gas europeo sale del 2,0%, è il miglior settore di oggi e si conferma il migliore da inizio anno con un guadagno del +22%, che si confronta con il -10% registrato dall'indice Stoxx 600. Il secondo miglior settore dell'anno, le Materie di Base, seguono a parecchia distanza con un +7%.

Gli Energetici si mettono in luce dopo la nuova sterzata del prezzo del petrolio, giustificata dalla progressiva riapertura delle attività in Cina, mentre l'UE è alla ricerca di un compromesso con l'Ungheria per portare avanti la proposta di un embargo totale nei confronti del petrolio russo.

L'indice ha completato in Aprile il quinto mese positivo di seguito (+2,30%) e maggio si avvia ad essere il sesto.

Tenaris ad oggi è il miglior titolo del comparto con un +70%. Ai primi posti figurano i colossi energetici come Shell +45%, Repsol +40%, BP +30%. Segue a distanza anche Eni +16%. 

Sul fronte dei multipli, il consenso Bloomberg evidenzia un P/E di 12,0x e un Dividend Yield di 3,40%. 

Oltreoceano, l'indice S&P500 Energy ieri sera ha chiuso in rialzo del 2,6%, sui massimi dal 2014, estendendo la crescita da inizio anno a +48%, anche in questo caso tra le migliori performance a livello settoriale. 

Occidental Petroleum +133%, Valero +70%, Halliburton +65% sono i tre migliori titoli dell'indice. 

Sotto il profilo dei fondamentali, il settore energetico USA continua a godere di valutazioni attraenti con un P/E di 15,50x e un Dividend Yield di 3,60%. L'S&P500, indice benchmark per la borsa Usa, gira con un P/E di 21,0x e un Dividend Yield di 1,40%.

Analisi tecnica Settore Oil & Gas europeo. L'indice Stoxx Oil & Gas (oggi 339,8 punti) torna a spingere in direzione dei top pre-pandemia del 2019/2020 in area 367 punti, rafforzando la tendenza rialzista avviata dai minimi del 2020.

Operatività. La nostra visione sul settore energetico resta positiva. Sfruttare eventuali fasi di pull back fin verso area 300 punti per comprare sulla debolezza. La chiusura di settimana scorsa sopra 330 punti dovrebbe favorire un rapido allungo verso area 367. Oltre tale livello si punta ai massimi storici in area 470 punti. Allerta in caso di discesa sotto 300 punti.

 

Per investire sul settore Energy europeo, c'è il seguente ETF quotato a Piazza Affari:
Spdr MSCI Europe Energy UCITS (EUR) 
Isin: IE00BKWQ0F09 
Da inizio 2022: +29,0%
Lo strumento punta a replicare la performance dell'indice MSCI Europe Energy cha a sua volta investe nelle principali azioni del settore energetico europeo. I dividendi delle singole società non vengono distribuiti ma reinvestiti nel fondo (accumulazione). L’indice di spesa complessiva è pari allo 0,30% annuo. Valuta di denominazione Euro. Leggi il documento KID.



Per investire sul settore Energy statunitense c'è il seguente ETF quotato a Piazza Affari:
SPDR S&P US Energy Select Sector 
Isin IE00BWBXM492 

Da inizio 2022: +63,0% 
Lo strumento punta a replicare la performance dell'indice S&P Energy Select Sector che raggruppa le società energetiche statunitensi di grandi dimensioni appartenenti all'indice S&P500. Non distribuisce dividendi. L'indice di spesa complessiva è pari a 0,15%. Valuta di denominazione Usd. I dieci top player, che spiegano quasi l'80% dell'indice benchmark sono videnziati nella tabella. Leggi il documento KID.

 

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