SETTORE PETROLIFERO EUROPEO +1,60% Settimo rialzo in otto sedute, sui massimi da giugno

L'indice Stoxx Oil & Gas europeo è al settimo rialzo nelle ultime otto sedute e si spinge sui massimi da inizio giugno, a seguito delle crescenti tensioni sui prezzi dell'energia. 

Da inizio anno guadagna il +27%. Si allarga ulteriormente il gap nei confronti dell'indice globale Stoxx 600 (-11%) e nei confronti dei peggiori indici settoriali, nell'ordine: Retail (-37%), Real Estate (-29%), Tech (-26%).

Si mettono in luce anche i nostri titoli petroliferi: Eni +2,50%, Tenaris +2,0%. In controtrend Saipem -2%.  

Dal primo gennaio ad oggi Tenaris +53%, Eni +3,50%, Saipem -83%, appesantita dal maxi aumento di capitale da 2 miliardi appena concluso. 

Sul fronte dei multipli, il consenso Bloomberg evidenzia un P/E di 10,30x e un Dividend Yield di 3,70%. 

Aldilà dell'oceano, ieri sera l'indice S&P500 Energy è cresciuto dell'1,20%, anch'esso sui massimi da inizio giugno. 

Dal primo gennaio ad oggi l'indice energetico statunitense è salito del +49%.

Ai primi posti Occidental Petroleum +154%, Valero +63%, Hess Corp. +62%, Marathon Oil +61%, Exxon +60%.

Sotto il profilo dei fondamentali, il settore energetico USA continua a godere di valutazioni attraenti con un P/E di 10,3x e un Dividend Yield di 3,80%.

Analisi tecnica Settore Oil & Gas europeo 

L'indice Stoxx Oil & Gas ha rafforzato il trend rialzista, andando a violare le due medie mobili di lungo termine sotto evidenziate. Primo ostacolo in direzione dei livelli pre-covid in area 367/382 punti.   

Operatività. Rafforziamo la visione positiva. Sfruttare le fasi di assestamento per comprare sulla debolezza. Le estensioni nel range 367/382 punti sono occasioni per prendere profitto in ottica di trading. Pronti a rientrare in tendenza alla prima chiusura sopra 390 punti per puntare al ritorno sui top del 2008 in area 472. Applicare uno stop loss prudenziale in caso di chiusura sotto 320 punti. 

 

Per investire sul settore Energy europeo, c'è il seguente ETF quotato a Piazza Affari:
Spdr MSCI Europe Energy UCITS (EUR) 
Isin: IE00BKWQ0F09 
Da inizio 2022: +36,0%
Lo strumento punta a replicare la performance dell'indice MSCI Europe Energy cha a sua volta investe nelle principali azioni del settore energetico europeo. I dividendi delle singole società non vengono distribuiti ma reinvestiti nel fondo (accumulazione). L’indice di spesa complessiva è pari allo 0,30% annuo. Valuta di denominazione Euro. Leggi il documento KID.



Per investire sul settore Energy statunitense c'è il seguente ETF quotato a Piazza Affari:
SPDR S&P US Energy Select Sector 
Isin IE00BWBXM492 

Da inizio 2022: +72,0% 
Lo strumento punta a replicare la performance dell'indice S&P Energy Select Sector che raggruppa le società energetiche statunitensi di grandi dimensioni appartenenti all'indice S&P500. Non distribuisce dividendi. L'indice di spesa complessiva è pari a 0,15%. Valuta di denominazione Usd. I dieci top player, che spiegano quasi l'80% dell'indice benchmark sono evidenziati nella tabella. Leggi il documento KID.

 

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