SETTORE PETROLIFERO - BP -1,7% a Londra, perdite impreviste sui contratti a termine

L'indice Stoxx Oil & Gas europeo arretra dello 0,8%. Da inizio anno +22% vs +19,80% dell'indice Stoxx globale.
Il colosso britannico BP (-1,6%) è tra i titoli peggiori del settore.
Il gruppo ha riportato nel terzo trimestre una perdita netta inattesa di 2,5 miliardi, rispetto a un utile di 3,1 miliardi nel secondo trimestre.
L'utile sottostante è invece cresciuto a 3,32 miliardi, dato sopra le attese degli analisti e superiore ai 2,8 miliardi del secondo trimestre oltre che agli 86 milioni di un anno prima, quando la domanda e i prezzi dell'energia erano crollati a causa dell'epidemia di coronavirus.
La perdita nel periodo, ha spiegato BP, è stata determinata da significativi effetti negativi del fair value, per 6,1 miliardi al lordo delle imposte, causate principalmente dall'eccezionale aumento dei prezzi forward del gas verso la fine del trimestre.
Per riportare fiducia, il management di BP ha annunciato un ulteriore riacquisto di azioni (buy-back) per 1,25 miliardi di dollari e un dividendo di 5,46 centesimi per azione per il terzo trimestre, pagabile nel quarto trimestre, invariato dopo l'aumento del 4% annunciato con i risultati del secondo trimestre.
"Questo è stato un altro buon trimestre per BP: le nostre attività stanno generando forti utili e flussi di cassa, mantenendo l'attenzione su operazioni sicure e affidabili. L'aumento dei prezzi delle materie prime ha sicuramente aiutato, ma sono molto contento che trimestre dopo trimestre, stiamo facendo ciò che abbiamo detto che avremmo fatto: fornire liquidità significativa per rafforzare le nostre finanze, aumentare le distribuzioni agli azionisti e investire nella nostra trasformazione strategica" ha commentato l'amministratore delegato Bernard Looney.
Sotto il profilo dei fondamentali, il settore energetico europeo continua a godere di valutazioni attraenti rispetto alla media: Stoxx Oil & Gas P/E 22,0x, Dividend Yield 4,0% vs Eurostoxx Global P/E 26x, Dividend Yield 2,50%.
Valutazione che potrebbero migliorare alla luce delle prossime trimestrali, attese in forte progresso su tutti i fronti.
Analisi tecnica Settore Oil & Gas europeo
L'indice Stoxx Oil & Gas (oggi 288 punti) ha fornito nelle ultime settimane convincenti segnali di ripartenza grazie al superamento dei precedenti top annuali a 274 punti. Il target si sposta in direzione dei livelli pre-covid in area 367 punti con due obiettivi intermedi a 300 (trendline crescente) e 330 punti. Il raggiungimento del primo livello ha avviato una fisiologica fase di assestamento, da sfruttare per acquisti.
Operatività. Rafforziamo la visione positiva. Scattati gli incrementi delle posizioni in tendenza alla prima chiusura sopra 274 punti. Sfruttare le eventuali fasi di pull back fino a 274 punti per comprare. Target finale 330. Applicare uno stop loss prudenziale in caso di chiusura sotto 240 punti.
Per investire sul settore Energy europeo, c'è il seguente ETF quotato a Piazza Affari:
Spdr MSCI Europe Energy UCITS (EUR)
Isin: IE00BKWQ0F09
Da inizio 2021: +39,0%
Lo strumento punta a replicare la performance dell'indice MSCI Europe Energy cha a sua volta investe nelle principali azioni del settore energetico europeo. I dividendi delle singole società non vengono distribuiti ma reinvestiti nel fondo (accumulazione). L’indice di spesa complessiva è pari allo 0,30% annuo. Valuta di denominazione Euro. Leggi il documento KID.