SETTORE PETROLIFERO +1,60% Bank of America vede il petrolio a 100 dollari in inverno

L'indice Stoxx Oil & Gas europeo accelera in rialzo dell'1,60%, è il migliore di oggi. Nel frattempo l'indice Stoxx globale sale soltanto dello 0,60%. Eni +2% è tra i migliori di oggi.
Nel frattempo il Brent torna a salire dell'1% a 73,75 dollari il barile.
Bank of America ha scritto in una nota riservata alla propria clientela che la prospettiva di assistere a un rally del prezzo del petrolio tale da spingere i prezzi verso i 100 dollari al barile già quest'anno è una possibilità concreta. Gli esperti hanno evidenziato come il meteo sia rapidamente diventando il più importante motore dei mercati energetici. "Se l'inverno si rivela molto più freddo di normale - scrivono gli analisi della banca d'affari americana - la domanda globale di petrolio potrebbe aumentare da 1 a 2 milioni di barili al giorno. In questo scenario, il deficit di mercato quest'inverno potrebbe facilmente superare i 2 milioni di barili al giorno e il nostro
target di 100 dollari al barile (atteso nella metà del prossimo anno) potrebbe essere raggiunto in anticipo di sei mesi".
Gli acquisti di titoli energetici sono favoriti anche dalla rinata febbre sulle acquisizioni.
Ocean Yield vola in rialzo del 26% alla borsa di Oslo sulla notizia dell'offerta di acquisto lanciata da KKR e già accettata dal cda e dal suo principale azionista. Il gruppo opera nel settore dei trasporti e dei servizi petroliferi. L'offerta valuta l'armatore norvegese circa 710 milioni di euro. Il prezzo proposto - precisa un comunicato di Ocean - è soggetto ad alcuni aggiustamenti. Salvo imprevisti o prolungamento del periodo di offerta, l'acquisizione dovrebbe essere finalizzata nel quarto trimestre dell'anno. Tra le condizioni vi sono il via libera delle autorità regolamentari competenti, il continuo sostegno da parte del cda e l'approvazione dei creditori della società. Alla fine di agosto Ocean aveva comunicato di attendersi un aumento del 20% dell'utile netto del 2021 rispetto al 2020.
Analisi tecnica Settore Oil & Gas europeo
L'indice Stoxx Oil & Gas (255) ha avviato una bella reazione dal primo sostegno discriminante in area 240 punti, che ha attenutato l'eccesso ribassista di breve. Segnali di forza saranno visibili con il superamento convinto dei top annuali a 274 punti. A quel punto il target si sposterà sui livelli pre-covid in area 326 punti.
Operatività. Si suggerisce di sfruttare lo scenario di debolezza per impostare acquisti. Primo obiettivo a 274 punti. Applicare uno stop loss prudenziale in caso di chiusura sotto 200 punti.
Per investire sul settore Energy europeo, c'è il seguente ETF quotato a Piazza Affari:
Spdr MSCI Europe Energy UCITS (EUR)
Isin: IE00BKWQ0F09
Da inizio 2021: +17,30%
Lo strumento punta a replicare la performance dell'indice MSCI Europe Energy cha a sua volta investe nelle principali azioni del settore energetico europeo. I dividendi delle singole società non vengono distribuiti ma reinvestiti nel fondo (accumulazione). L’indice di spesa complessiva è pari allo 0,30% annuo. Valuta di denominazione Euro. I quattro top player che spiegano il 77% circa dell'indice benchmark sono: Royal Dutch Shell (33,0%), BP (19,0%), Total (18,0%), Eni (7%). Leggi il documento KID.