SETTORE PETROLIFERO +1,50% Gas Naturale: Putin accetterà solo pagamenti in Rubli dai "nemici"

L'indice Stoxx Oil & Gas europeo sale dell'1,50% e si porta in prossimità dei massimi da due anni, mentre Brent e Gas Naturale sono tornati a crescere in maniera robusta. 

Da inizio anno il settore petrolifero europeo ha guadagnato finora il +13%, miglior risultato a livello settoriale insieme a quello delle Materie di Base (+17%), contro il deludente -7% registrato dall'indice Stoxx 600. 

I prezzi del Petrolio accelerano in rialzo del 4%, in un clima altamente volatile, supportati dall'interruzione delle esportazioni di greggio russo e kazako attraverso l'oleodotto CPC. Gli investitori restano incerti sulla prospettiva di ulteriori sanzioni alla Russia, il secondo esportatore mondiale di greggio. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, annuncerà altre sanzioni russe quando incontrerà i leader europei giovedì a Bruxelles, inclusa una riunione di emergenza della NATO. I paesi membri dell'Unione Europea rimangono divisi sull'opportunità di vietare le importazioni di greggio e prodotti petroliferi russi che continuano a fluire, ma questo potrebbe cambiare una volta scaduti i contratti a breve termine.

Anche il prezzo del Gas Naturale ha accelerato in rialzo del 17% a 115 euro per mwh, dopo qualche seduta trascorsa sotto la soglia dei 100 euro. Ad incendiare il gas ci ha pensato Vladimir Putin. Il Presidente russo ha detto che Mosca inizierà a vendere il gas "ai Paesi ostili" in rubli dopo che il congelamento dei beni della Russia da parte delle nazioni straniere ha distrutto i rapporti di fiducia. Putin ha aggiunto che i cambiamenti avranno effetti solo sulla valuta di pagamento e che il governo e la banca centrale hanno una settimana di tempo per trovare una soluzione su come spostare queste operazioni sulla valuta russa.

Dal primo gennaio ad oggi la nostra Tenaris è il miglior titolo del settore Oil europeo con un ottimo +49%.

Oltreoceano, l'indice S&P500 Energy oggi sale del 2,5% e si muove sui massimi da sette anni. Da inizio anno il progresso del settore energetico statunitense è intorno a +37%. Occidental Petroleum +105% e Halliburton +62% sono i due migliori titoli dell'indice. ExxonMobil , gigante da 346 miliardi di market cap, +33%. 

Sotto il profilo dei fondamentali, il settore energetico europeo continua a godere di valutazioni attraenti: Stoxx Oil & Gas P/E 12,0x, Dividend Yield 3,80%. 

Il settore energetico statunitense gira in borsa con un P/E di 17,4x e un dividend Yield di 3,50%.

Analisi tecnica Settore Oil & Gas  europeo 

L'indice Stoxx Oil & Gas (oggi 314 punti) ha confermato la rottura della soglia discriminante in area 300 punti, massimo degli ultimi due anni toccati lo scorso mese di ottobre. La tenuta di quest'area ripropone lo scenario di una risalita in direzione dei livelli pre-covid in area 330/367 punti. Primo scoglio grafico, il massimo dell'anno posizionato in area 320 punti. 

Operatività. Rafforziamo la visione positiva. Scattati gli incrementi di posizione alla prima chiusura sopra 300 punti. Sfruttare le fasi di pull back per comprare sulla debolezza. Target intermedio 330 punti, target finale 367. Applicare uno stop loss prudenziale in caso di chiusura sotto 290 punti. 

 

Per investire sul settore Energy europeo, c'è il seguente ETF quotato a Piazza Affari:
Spdr MSCI Europe Energy UCITS (EUR) 
Isin: IE00BKWQ0F09 
Da inizio 2022: +16,0%
Lo strumento punta a replicare la performance dell'indice MSCI Europe Energy cha a sua volta investe nelle principali azioni del settore energetico europeo. I dividendi delle singole società non vengono distribuiti ma reinvestiti nel fondo (accumulazione). L’indice di spesa complessiva è pari allo 0,30% annuo. Valuta di denominazione Euro. Leggi il documento KID.



Per investire sul settore Energy statunitense c'è il seguente ETF quotato a Piazza Affari:
SPDR S&P US Energy Select Sector 
Isin IE00BWBXM492 

Da inizio 2022: +40,0% 
Lo strumento punta a replicare la performance dell'indice S&P Energy Select Sector che raggruppa le società energetiche statunitensi di grandi dimensioni appartenenti all'indice S&P500. Non distribuisce dividendi. L'indice di spesa complessiva è pari a 0,15%. Valuta di denominazione Usd. I dieci top player, che spiegano quasi l'80% dell'indice benchmark sono videnziati nella tabella. Leggi il documento KID.

 

www.websim.it 




sg:navDescr
Leggi gli articoli della categoria
Mercati Internazionali
Clicca qui