SETTORE FARMACEUTICO -1,6% Merck (-5%): presto arriverà la pillola anti-covid concorrente di Pfizer (+8%)

L'indice Stoxx europeo del Settore Farmaceutico corregge in ribasso dell'1,7%, dopo aver toccato ieri il nuovo record storico. E' invece prevedibile che l'omologo settore statunitense si muoverà in rialzo oggi grazie alla spinta di uno dei suoi leader.
Pfizer sale dell'8% dopo aver annunciato che la sua pillola per il trattamento del Covid-19 è pronta a sfidare l'analoga pillola messa a punto da Merk (in Italia MSD).
Non è un caso che tra i peggiori di oggi in Europa figurino proprio Merck (tedesca) -5%, oltre che i titoli delle società impegnate nella produzione di tamponi per il covid: Biomerieux -5% e Diasorin -4%.
A convincere i vertici di Pfizer a dare la notizia è stata la risposta molto positiva arrivata dal comitato indipendente di esperti che sta monitorando la sperimentazione clinica. I ricercatori hanno interrotto lo studio in anticipo perché il beneficio del farmaco per i pazienti si è dimostrato convincente: la pillola ridurrebbe il rischio di ospedalizzazione o morte del 90% circa se somministrata entro tre giorni dall'inizio dei sintomi.
Le pillole sia di Pfizer che di Merck sono entrambe orientate verso pazienti considerati ad alto rischio, come quelli di età superiore ai 60 anni o con condizioni critiche come l'obesità che li rendono più suscettibili alle gravi conseguenze del Covid.
L'azienda farmaceutica statunitense ha dichiarato di voler presentare i dati il prima possibile alla Food and Drug Administration per richiedere l'autorizzazione per la pillola venduta con il nome di Paxlovid. "I risultati sono davvero aldilà dei nostri sogni", ha affermato Annaliesa Anderson, alto dirigente di Pfizer che ha guidato lo sviluppo del farmaco, "spero che Paxlovid possa avere un grande impatto nell'aiutare tutte le nostre vite”.
Le pillole di Pfizer e di Merck potranno essere distribuite in farmacia e assunte a casa, raggiungendo così molte più persone rispetto ai trattamenti con anticorpi monoclonali, che sono generalmente somministrati per infusione endovenosa in ospedale.
Il trattamento consiste in 30 pillole somministrate nell'arco di cinque giorni, comprese 10 pillole di ritonavir, un farmaco utilizzato anche per il virus dell'HIV e che aiuta il farmaco anti-Covid di Pfizer a rimanere attivo nel corpo più a lungo. Il molnupiravir, invece, prevede l'assunzione di 4 pillole al giorno per cinque giorni.
L'indice Stoxx Healthcare guadagna da inizio anno il +21%, in linea con l'andamento dell'indice Stoxx globale, +21,50%.
Per quanto riguarda i fondamentali, Bloomberg riporta un P/E medio di 36,0x e un Dividend Yield del 2,20%.
Analisi Tecnica
A livello globale, tutti gli indici riferiti al settore Farmaceutico evidenziano una tendenza di fondo inserita in un "uptrend secolare" e le rare battute di arresto si sono sistematicamente rivelate delle ottime occasioni di acquisto. Lo Stoxx Farmaceutico (oggi 1.065 punti) ha fornito nelle ultime sedute importanti segnali di accelerazione dell'uptrend, andando a ritoccare il record storico a 1.062 punti dello scorso 18 agosto.
Operatività. Siamo convinti che, a prescindere dalle fasi cicliche della borsa, il settore farmaceutico non debba mancare nella costruzione di una corretta asset allocation di lungo periodo. Fatta questa premessa, in ottica di breve sono scattati gli incrementei delle posizioni grazie alla chiusura sopra 1.070 punti. Nuovo obiettivo ravvicinato verso 1.200 punti.
Chi vuole investire con un orizzonte temporale di lungo periodo sul settore Farmaceutico, mantenendo la massima diversificazione, ha a disposizione una serie di strumenti quotati a Piazza Affari.
Per investire sul Settore Farmaceutico europeo:
ETF SPDR® MSCI Europe Health Care UCITS (EUR)
Isin: IE00BKWQ0H23
Da inizio 2020: +25,40%
L'ETF mira a replicare la performance dell'indice MSCI Europe HealthCare. I dividendi vengono reinvestiti. Questo indice rappresenta tutte le azioni europee che appartengono al settore dell'assistenza sanitaria. Valuta di denominazione EURO. Commissioni totali annue: 0,30%. Dalla tabella seguente si desume che Roche è il titolo più "pesante". Leggi il documento KID.
Chi vuole investire con un orizzonte temporale di lungo periodo sul settore statunitense della cura della persona può investire con la massima diversificazione nel seguente ETF quotato a Milano ed espresso in USD, per cui subisce l'impatto positivo/negativo dell'oscillazione della valuta americana.
ETF SPDR S&P U.S. HealthCare Select Sector Ucits
Isin IE00BWBXM617
Da inizio 2020 +27,80%
Obiettivo dell’ETF è di replicare la performance dei titoli a larga e media capitalizzazione del comparto statunitense presenti nell’indice S&P HealthCare Select Sector. Ci sono colossi del calibro di: Johnson & Johnson , UnitedHealth Group , Merck , Pfizer , Bristol-Myers Squibb . Nessuno dei componenti supera il 15% del peso totale. L'ETF non distribuisce dividendi. Spese correnti 0,15% annuo. Leggi il documento KID.
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