PETROLIO - Il Brent sfiora i 100 dollari il barile con la crisi in Ucraina

Brent (97,20 usd), WTI (92,10 usd). Il petrolio è in lieve rialzo, il quarto consecutivo, in avvio di seduta. Ieri il Brent ha toccato a 99,50 usd un livello di prezzo che non vedeva dal 2014. La performance da inizio anno oscilla tra il +22 e il +25%.
La Russia prevede ripercussioni sui prezzi dell'energia.
Clima sempre teso in Ucraina. "Le sanzioni non risolveranno nulla per quanto riguarda la Russia. E' difficile immaginare che qualcuno a Washington conti che la Russia riveda il suo corso di politica estera sotto la minaccia di restrizioni" ha scritto l'ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, sulla pagina Facebook dell'ambasciata russa. Lo riporta il Guardian.
"Non ricordo un solo giorno in cui il nostro Paese ha vissuto senza alcuna restrizione da parte del mondo occidentale - ha proseguito Antonov nel post-. Abbiamo imparato a lavorare in tali condizioni. E non solo a sopravvivere, ma a anche sviluppare il nostro Stato".
"Non c'è dubbio che le sanzioni imposte contro di noi danneggeranno i mercati finanziari ed energetici globali - ha concluso -. Gli Stati Uniti non saranno esclusi, dove i comuni cittadini subiranno tutte le conseguenze dell'aumento dei prezzi".
Trattative con l'Iran in fase di stallo.
L'Iran si attende decisioni politiche dai rappresentanti occidentali ai colloqui in corso a Vienna per rilanciare l'accordo sul nucleare.
Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Saeed Khatibzadeh, come riporta l'agenzia Irna.
"Riteniamo che gli occidentali non siano determinati a raggiungere un accordo" ha detto il funzionario in riferimento ai rappresentanti di Francia, Gran Bretagna e Germania che, dal 29 novembre, sono nella capitale austriaca per le trattive a cui partecipano anche Russia e Cina oltre che alla repubblica islamica.
"Il principio dell'Iran è la rimozione di tutte le sanzioni" ha sottolineato Khatibzadeh riguardo ai provvedimenti imposti da Washington nel 2018 dopo il ritiro degli Usa dal patto deciso dall'allora presidente Donald Trump.
"Proteggeremo i diritti dell'Iran e il raggiungimento del suo pacifico programma nucleare e non accetteremo alcun compromesso riguardo ai diritti della popolazione iraniana", ha affermato il funzionario. Quest'ultimo ha sottolineando che i colloqui sono progrediti considerevolmente e non manca molto per raggiungere il patto, anche se restano da chiarire i dettagli di alcuni punti chiave, tra cui garanzie che dovrebbero essere fornite dall'Occidente.
"L'Iran considera la richiesta americana, e di alcuni Paesi europei, riguardo al rilascio di uno o due prigionieri in Iran, con doppia nazionalità, solo come una priorità umanitaria e la questione sarà discussa certamente in modo separato e parallelo rispetto ai colloqui sul nucleare di Vienna", ha infine precisato Khatibzadeh.
Analisi Tecnica. La crisi in Ucraina ha rafforzato il trend rialzista del petrolio e aperto la strada a una risalita sui livelli massimi pre-pandemia indicati con la linea tratteggiata in rosso verso 116/105 usd rispettivamente. In particolare, si è allargata la forbice tra Brent (tipologia europea) e Wti (tipologia Statunitense) per evidenti ragioni geografiche.
L'accelerazione del movimento nelle ultime sedute è legata soprattutto a componenti speculative difficilmente controllabili e crediamo sia più saggio non inseguirle. Preferiamo attendere un assestamento/correzione per scaricare gli eccessi di breve. Un accordo sul nucleare, che consentisse all'Iran di tornare sul mercato con tutto il suo potenziale potrebbe far scivolare il prezzo in area 80 usd.
Operatività. La nostra visione di lungo periodo resta positiva con obiettivi finali posizionati sui livelli del 2012-2014. In ottica di trading, approfittiamo dello strappo rialzista verso area 100 usd per prendere profitto.
Per sfruttare le opportunità di trading veloce al rialzo sul Wti si può utilizzare il seguente strumento:
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Lo strumento consente l'investimento Total Return sul petrolio greggio Brent con la replica dell'indice Dow Jones- UBS Brent Crude SubindexSM in aggiunta al rendimento del collaterale. Leggi il documento KID.
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