PETROLIO - Ai massimi da inizio agosto, scorte USA viste in calo

Brent (74,10 usd) e Wti (70,90 usd) si muovono in rialzo in avvio di seduta, sui massimi da inizio agosto.
Sullo sfondo restano i forti disagi creati nel Golfo del Messico dalle tempeste tropicali e dagli uragani. Nel frattempo, le anticipazioni sulle scorte di greggio Usa segnalano un calo maggiore del previsto.
L'American Petroleum Insititute stima una discesa di 5,437 milioni di barili di greggio per la settimana terminata il 10 settembre. Un dato che, una volta confermato, sarebbe superiore ai 2,88 milioni di barili della settimana precedente e porterebbe lo stock statunitense intorno ai 420 milioni di barili, ben al di sotto dei livelli pre-pandemia del 2019. Gli investitori ora attendono i dati ufficiali del U.S. Energy Information Administration, previsti nel corso della giornata.
I produttori presenti nel Golfo del Messico fanno i conti con i danni provocati dall'uragano Ida, mentre la tempesta tropicale Nicholas imperversa. "L'impatto di Ida è stato molto maggiore di quanto molti si aspettassero e la produzione nella regione del Golfo del Messico potrebbe avere difficoltà a tornare ai livelli di partenza fino a quando Nicholas non avrà finito di colpire la regione con piogge torrenziali", ha detto a Reuters Edward Moya, analista senior di OANDA. Nicholas ha provocato l'interruzione dell'erogazione di elettricità a centinaia di migliaia di case e aziende. Tuttavia, le raffinerie in Texas hanno continuato a funzionare normalmente.
Per quanto riguarda le prospettive della domanda di greggio, l'Agenzia Internazionale per l'Energia (IEA) ha dichiarato che l'accelerazione dei piani di vaccinazione contro il COVID-19, dovuto anche all'obbligo imposto da alcuni Paesi per alcune categorie di persone, potrebbe favorire una accelerazione della domanda globale. L'Opec ha già alzato le stime per il 2022, stimando un consumo di 100,8 milioni di barili al giorno, sopra i 100,3 milioni del 2019.
Nel tentativo di calmierare la risalita dei prezzi del greggio, la Cina sta vendendo parte delle sue riserve strategiche. La National Food and Strategic Reserves Administration metterà all'asta circa 7,4 milioni di barili di greggio il 24 settembre.
Analisi Tecnica. Il veloce recupero avviato da inizio settembre ha confermato la tendenza rialzista di fondo del petrolio, malgrado le giustificate preoccupazioni sollevate dalla diffusione della variante delta.
Operatività. Manteniamo una visione positiva in ottica di lungo periodo. Il recupero stabile di area 71,8 e 68,1 usd ha decretato l'esaurimento della fase correttiva. Nuova dierazionalità al rialzo soltanto sopra 78 e 77 usd. Cambio di scenario ed eventuale stop loss in caso di discesa sotto 61/58 usd.
Per sfruttare le opportunità di trading veloce al rialzo sul Wti si può utilizzare il seguente strumento:
Da inizio 2021 +56%.
Lo strumento consente l'investimento Total Return sul petrolio greggio Brent con la replica dell'indice Dow Jones- UBS Brent Crude SubindexSM in aggiunta al rendimento del collaterale. Leggi il documento KID.
Wisdomtree Wti Crude Oil (EUR)
Isin GB00B15KXV33
Da inizio 2021 +58%.
Lo strumento riproduce la performance del DJ-UBS WTI Crude Oil Sub-IndexSM e paga il rendimento sull' interesse capitalizzato del sottostante su base giornaliera. L' indice è del tipo "Excess return" ("Rendimento addizionale"), il componente dell' interesse viene aggiunto per rendere l' investimento "Total return" ("Rendimento totale"). Leggi il documento KID.