PETROLIO +1,7% Biden blocca l'import di greggio e gas dalla Russia

Brent (130,0 usd), WTI (125,60 usd) salgono per il quarto giorno consecutivo, avvicinando i picchi degli ultimi quattordici anni toccati lunedì scorso.

Da inizio anno +67% circa per entrambe le tipologie. 

Il presidente Joe Biden ha annunciato ieri sera la decisione di vietare le importazioni di petrolio e gas russo negli Stati Uniti, inasprendo così le sanzioni contro l'economia russa, come rappresaglia per l'invasione dell'Ucraina. 

L'iniziativa fa seguito alle richieste del presidente ucraino, Zelensky, di interrompere le importazioni di petrolio e gas dalla Russia, ritenuta una omissione nelle sanzioni imposte per l'invasione.

La Casa Bianca aveva anticipato l'annuncio di Biden, relativo ad “azioni per ritenere la Russia responsabile della guerra non provocata e ingiustificata contro l'Ucraina". Il presidente statunitense ha avvertito che “difendere la libertà” avrà un costo per i consumatori americani, soprattutto quando si va "alla pompa". 

"Sono qui per annunciare che stiamo vietando tutte le importazioni di petrolio, gas ed energia russi", ha detto Biden in conferenza stampa, aggiungendo che l'iniziativa è stata concordata con gli alleati europei. "Farò di tutto per minimizzare l'aumento dei prezzi qui da noi, ma l'aggressione russa sta già avendo un costo su tutti noi", ma ha precisato che "colpendo la maggiore arteria dell'economia russa", il popolo americano darà un altro "potente colpo alla macchina da guerra di Putin". 

Il petrolio e il gas russo rappresentano solo una minima parte delle importazioni statunitensi. Gli USA importano circa 100mila barili al giorno da Mosca, che equivalgono al 5% circa delle esportazioni di greggio dalla Russia, secondo Rystad Energy. Nel 2021, circa l'8% delle importazioni statunitensi di petrolio e prodotti petroliferi provenivano dalla Russia. 

Ben Laidler, Global Markets strategist di eToro, afferma che il divieto, "potrebbe spingere i prezzi del petrolio verso i 150 usd, sull’onda dei timori di un’interruzione delle forniture. Queste restrizioni degli Stati Uniti saranno probabilmente unilaterali, con l'Europa che rimarrà per ora sulle linee laterali delle restrizioni, data la sua maggiore dipendenza energetica dalla Russia. Quest’ultima produce l'11% del petrolio mondiale, ma fornisce il 30% del fabbisogno di petrolio dell'Europa e il 40% del suo gas naturale. Al contrario, le importazioni di petrolio russo costituiscono meno dell'1% del consumo di petrolio degli Stati Uniti". 

Anche la Gran Bretagna ha annunciato ieri sera che cesserà gradualmente le importazioni di petrolio e prodotti petroliferi russi entro la fine del 2022, in modo da dare al mercato e alle imprese tempo più che sufficiente per trovare alternative alle importazioni, che costituiscono l'8% della domanda.  "Il governo lavorerà anche con le aziende attraverso una nuova task force sul petrolio per aiutarle a sfruttare questo periodo nella ricerca di forniture alternative", ha detto il segretario alle imprese e all'energia Kwasi Kwarteng. 

Analisi Tecnica. La crisi in Ucraina ha rafforzato il trend rialzista del petrolio e aperto la strada a una risalita sui livelli massimi pre-pandemia. L'accelerazione del movimento nelle ultime sedute è legata soprattutto a componenti geopolitiche/speculative difficilmente controllabili e crediamo sia più saggio non inseguirle con nuovi acquisti. Preferiamo attendere un assestamento/correzione per scaricare gli eccessi di breve. 

Operatività. Per chi ha accumulato posizioni Long sul petrolio è consigliabile sfruttare gli strappi per prendere profitto, magari scalettando le vendite. E' ancora molto pericoloso attivare strategie "short" alla luce della forte volatilità dello scenario di breve.  

 

 

Per sfruttare le opportunità di trading veloce al rialzo sul Wti si può utilizzare il seguente strumento: 

Wisdomtree WTI Crude Oil 3x Leverage Daily ETP
Isin IE00BMTM6B32
L'ETC è completamente collateralizzato. Fornisce un rendimento totale composto da tre volte la performance giornaliera dell'indice NASDAQ Commodity 2nd Front Crude Oil Index ER, più gli interessi attivi maturati sull'importo collateralizzato. Ad esempio, se l'indice aumenta dell'1% in un giorno, l'ETC aumenterà del 3%, al netto delle commissioni. Tuttavia, se l'indice diminuisce dell'1% in un giorno, l'ETC a quel punto diminuirà del 3%, al netto delle commissioni. Leggi il documento KID.

Per sfruttare le opportunità di trading veloce al ribasso sul Brent si può utilizzare il seguente strumento:
Wisdomtree Brent Oil 3x Short Daily ETP
Isin IE00BLRPRK35
L'ETC fornisce un rendimento totale composto da tre volte la performance giornaliera inversa dell'indice ER NASDAQ Commodity Brent Crude Oil, che riflette un investimento in futures su greggio Brent a termine del mese, oltre ai ricavi da interessi maturati sull'importo garantito. Leggi il documento KID.  

Con un orizzonte temporale più ampio si possono utilizzare i seguenti: 

Wisdomtree Brent Crude Oil (EUR)  
Isin JE00B78CGV99 

Da inizio 2022 +75,0%.
Lo strumento consente l'investimento Total Return sul petrolio greggio Brent con la replica dell'indice Dow Jones- UBS Brent Crude SubindexSM in aggiunta al rendimento del collaterale. Leggi il documento KID.

Wisdomtree Wti Crude Oil (EUR)  
Isin GB00B15KXV33
Da inizio 2022 +66,0%.
Lo strumento riproduce la performance del DJ-UBS WTI Crude Oil Sub-IndexSM e paga il rendimento sull' interesse capitalizzato del sottostante su base giornaliera. L' indice è del tipo "Excess return" ("Rendimento addizionale"), il componente dell' interesse viene aggiunto per rendere l' investimento "Total return" ("Rendimento totale"). Leggi il documento KID. 

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