PETROLIO +1% Goldman Sachs vede il Brent oltre i 90 dollari per fine anno

Brent (86,00 usd) e Wti (84,5 usd) aprono la settimana in rialzo e si spingono su nuovi massimi pluriennali.

Per il primo, si è appena chiusa la settima settimana positiva di seguito, per il secondo addirittura la nona. 

Mercato sempre più preoccupato per la scarsità di offerta, mentre riparte forte la domanda di energia e di carburante, malgrado qualche allarmante segnale di ripresa della diffusione dei contagi da covid-19 in Gran Bretagna e in Europa orientale con l'avvicniarsi dell'inverno.

Goldman Sachs ha scritto in una nota che il forte rimbalzo della domanda globale potrebbe spingere i prezzi del Brent oltre la stima di 90 usd il barile fissata per la fine dell'anno. Gli esperti dellabanca d'affari ritengono che il passaggio da gas naturale (divenuto troppo caro) a petrolio possa contribuire ad incrementare la domanda di greggio per almeno 1 milione di barili al giorno nei prossimi mesi.

Intanto, però, le società energetiche statunitensi hanno ridotto la scorsa settimana le piattaforme di greggio e gas naturale per la prima volta in sette settimane, pur a fronte di un aumento dei prezzi del greggio, in base ai dati diffusi venerdì da Baker Hughes. 

La performance da inizio 2021 del petrolio viaggia tra il +66% del Wti e il +75% del Brent. 

Analisi Tecnica. Le ultime sedute hanno confermato la tendenza rialzista di fondo del petrolio, portando i prezzi sulle prime resistenze grafiche degne di nota che potrebbero avviare una fase di consolidamento. 

Operatività. Manteniamo una visione positiva in ottica di lungo periodo, ma per trading cominciamo a sfruttare gli allunghi per prendere profitto. Rientreremo in acquisto a seguito di una correzione più estesa.

Per sfruttare le opportunità di trading veloce al rialzo sul Wti si può utilizzare il seguente strumento: