PETROLIO -3% Le scorte USA salgono per la sesta settimana di seguito

Brent (82,20 usd) e Wti (81,0 usd) accelerano al ribasso.
Come anticipato stamattina, le scorte di petrolio degli Stati Uniti sono aumentate più del previsto nell'ultima settimana. L'Energy Information Administration. ha informato che le scorte sono aumentate di 3,291 milioni di barili la scorsa settimana, rispetto alle aspettative che andavano da 2,20 a 3,6 milioni di barili.
Si tratta della sesta settimana consecutiva di incremento dello stock di petrolio greggio, passato in un mese da 414 a 434 milioni di barili.
Le scorte di distillati, che includono diesel e olio combustibile, sono aumentate di 2,16 milioni di barili contro aspettative di una riduzione di 1,443 milioni di barili. Infine, le scorte di benzina sono diminuite di 1,488 milioni di barili equivalenti.
Sul fronte geopolitico, si segnala la notizia che le Guardie rivoluzionarie iraniane hanno sventato un tentativo degli Stati Uniti di trattenere una petroliera che trasportava petrolio dell'Iran nel Mare dell'Oman. Fonti statunitensi, parlando a condizione di anonimato, hanno affermato che la notizia è falsa e che non c'è stato alcun tentativo americano di sequestrare una petroliera.
Intanto, i leader mondiali dei paesi consumatori stanno facendo pressione sull'OPEC+ affinchè acceleri la produzione per soddisfare la crescente domanda. Il gruppo allargato dei paesi produttori si riunisce domani, 4 novembre. Stando alle ultime indiscrezioni non ci dovrebbero essere variazioni rispetto alle decisioni prese a luglio.
Analisi Tecnica. Il quadro di fondo rimane saldamente rialzista, malgrado venerdì scorso si sia chiusa la prima settimana in rosso (-1,5%) dopo sette (Brent)/nove (Wti) settimane positive di seguito. Le quotazioni iniziano ad essere un po' "tirate" e soprattutto sono a ridosso delle prime importanti resistenze grafiche, che potrebbero avviare una fase di consolidamento.
I rischi di correzione ci paiono realistici nel breve alla luce di possibili interventi straordinari dell'Opec, di un ritorno massiccio dell'Iran sul mercato, di nuove ondate di contagi da covid che potrebbero portare al blocco temporaneo della circolazione (si veda quanto sta accadendo in Cina e nell'Est Europa). Ad esse si aggiunge la crescita prolungata dello stock di greggio Usa visto sopra.
Operatività. Per trading sfruttiamo sistematicamente gli allunghi verso 86,7 e 84 usd per prendere profitto. Rientreremo in acquisto a seguito di una correzione più estesa.
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