MOBILITA' ELETTRICA - Boom di vendite in Cina nel 2021: +170%

Secondo la China Passenger Car Association, in Cina nel 2021 sono stati commercializzati 20,5 milioni di autoveicoli, il 4,5% in più rispetto al 2020, anche se ancora al di sotto dei 21,5 milioni toccati nel 2019, prima dello scoppio della pandemia. Dicembre, però, non è andato benissimo, con un calo delle consegne intorno al 7,7% sul 2020 a causa della carenza di chip e delle difficoltà di tutta la catena di approvvigionamento.
Il 2021 è stato invece un anno straordinario per le auto "green", con una crescita del +170% a 2,99 milioni di autoveicoli (2,4 milioni dei quali elettriche pure). Il numero di auto a nuova energia immatricolate in Cina ha raggiunto i 7,84 milioni nel 2021, con un aumento superiore al +59% su base annua, secondo i dati pubblicati ieri dal Ministero della Pubblica Sicurezza. La cifra rappresenta il 2,6% del numero totale di auto nel Paese asiatico, ha precisato il Ministero.
I dati del Ministero della Pubblica Sicurezza hanno anche mostrato che l'anno scorso in Cina sono stati registrati 36,74
milioni di veicoli a motore, portando il numero totale di questi mezzi a 395 milioni, tra cui 302 milioni di automobili.
Il principale produttore cinese di veicoli a nuova energia, BYD, ha visto un’impennata nelle vendite del +218,3% su base annua a 603.783 unità. A dicembre ha venduto un totale di 93.945 NEV (new energy vehicles), da 28.841 unità nello stesso mese di un anno fa. Nonostante la pandemia da Covid-19, la produzione, inizialmente colpita, è tornata sostanzialmente alla normalità.
La prospettiva della mobilità elettrica appare ancora più rosea per il 2022.
Secondo gli addetti ai lavori, i veicoli a basse o zero emissioni commercializzati potrebbero toccare i 5,5 milioni. Una precedente stima si fermava a 4,8 milioni. La revisione al rialzo è dovuta, almeno in parte, a una "attenuata pressione dovuta alla carenza di semiconduttori e agli aumenti dei prezzi delle materie prime", ha detto Cui Dongshu, segretario generale della China Passenger Car Association.
L'investitore ha a disposizione su Borsa Italiana una serie di strumenti tematici che "catturano" la catena di valore della mobilità elettrica.
Tra questi, i seguenti ETF:
iShares Electric Vehicles and Driving Technology
Isin IE00BGL86Z12
Da inizio 2022 invariato.
Negli ultimi 12 mesi: +17,40%.
L'obiettivo di investimento è cercare di fornire agli investitori un rendimento totale che riflette il rendimento dell'indice STOXX Global Electric Vehicles and Driving Technology. Replica fisica (campionamento ottimizzato). Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Commissioni totali annue 0,40%. Non distribuisce dividendi. Leggi il documento KID.
WisdomTree Battery Solutions UCITS USD Acc
Isin: IE00BKLF1R75
Da inizio 2022: -4,50%
Negli ultimi 12 mesi: +3,40%.
L'ETF punta a replicare l'andamento e la performance, prima dei costi e delle spese, dell'indice WisdomTree Battery Solutions. Valuta di denominazione USD. Costo di gestione annuo 0,40%. Non distribuisce dividendi. L'indice è stato configurato da esperti in questo campo, Wood Mackenzie, ed è orientato su aree della catena di valore delle batterie che mostrano il potenziale di crescita maggiore. L’indice è anche diversificato dal punto di vista geografico e settoriale ed è stato elaborato con la capacità di evolvere continuamente seguendo il rapido sviluppo tecnologico. Gli Stati Uniti sono il primo Paese rappresentato con una incidenza di quasi un terzo del totale, seguono Asia e Giappone. La diversificazione per singole aziende è molto ben distribuita, tanto che il titolo più "pesante" arriva intorno al 5% del totale. Leggi il documento KID.
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