INDICE delle COMMODITY - Goldman Sachs vede tensioni sul Gas Naturale fino al 2025

L'indice Bloomberg che raggruppa le 22 principali materie di base al mondo ha portato a termine venerdì scorso la quinta settimana positiva di seguito, avvicinandosi ai massimi di fine ottobre, nonchè massimi degli ultimi sei anni. Da inizio 2022 +6,20%.

Cresce l'ottimismo sulla capacità di contrastare l'ultima ondata di variante Omicron. Secondo Hans Kluge, direttore Oms per l'Europa, è "plausibile" che con Omicron il vecchio continente si stia avviando verso la fine della pandemia.

Gran parte del rally dell'indice è stato guidato dalla risalita del Petrolio: +15% da inizio anno.

Il Gas Naturale europeo è cresciuto del 16% dal primo gennaio a venerdì. L'incertezza sulle forniture di gas europee probabilmente continuerà durante l'estate e durerà fino al 2025, ha scritto Goldman Sachs in una nota. Gli alti prezzi dell'energia visti negli ultimi mesi non necessariamente sono da considerarsi un evento "una tantum". Le rigidità dei meccanismi di approvvigionamento del gas europeo, che hanno spinto i prezzi ai massimi storici alla fine del 2021, potrebbero ripetersi nei prossimi anni. 

I volumi record di gas liquefatto (GNL), che stanno affluendo in Europa dall'Asia e dagli Stati Uniti, - proseguono gli esperti - non sono sufficienti a decretare che la crisi energetica sia alle spalle perchè temperature più fredde del previsto a febbraio o marzo potrebbero provocare una nuova carenza delle scorte di gas e blackout elettrici. Infine - mettono in evidenza gli analisti - sullo scenario di fondo incidono anche le tensioni tra Russia e Ucraina, che potrebbero portare ad un aumento dei prezzi. 

Il prezzo di riferimento TTF (Title Transfer Facility), punto di scambio virtuale per il gas naturale nei Paesi Bassi, era balzato fino a 187 euro per megawatt/ora a fine dicembre. Oggi è trattato intorno a 83 euro.

Analisi Tecnica.
Graficamente, la brillante partenza del 2022 ha portato l'indice delle Commodity (oggi 105,46 euro) a ridosso dei massimi  di ottobre a 106,20 punti. Ancora valida la figura di inversione del trend ribassista di lungo periodo. Gli obiettivi grafici di medio termine sono ambiziosi. Ricordiamo infatti che l'indice BCOM arrivò a 238 punti nel momento di massima espansione dell'economia globale prima del crack di Lehman Brothers, per cui vediamo altro spazio di rialzo, nel breve almeno fino a 120/122 punti. Tendenza delle materie di base ancora da cavalcare.

Operatività. Per trading si può legittimamente prendere profitto in area 106 punti, prima resitenza grafica di breve. Pronti a rientrare in tendenza alla prima chiusura sopra 108 punti per target nel range 120/122 punti (upside +12% circa) e target finale in area 138 (upside +28%). Applicare lo stop loss solo alla prima chiusura sotto 100 punti, avvicinato da 90 precedente.

 

Il risparmiatore che vuole accompagnare, con il massimo livello di diversificazione, la ripresa dei prezzi delle commodity e di conseguenza la ripresa dell'economia globale può prendere in considerazione i seguenti ETF: 

WisdomTree Enhanced Commodity UCITS
Codice Isin IE00BYMLZY74 
Da inizio 2022: +5,60%.
Lo strumento ha l’obiettivo di replicare il Bloomberg Commodity Index Total Return, al lordo di commissioni e spese. Il Fondo investe in buoni del Tesoro statunitensi e utilizza total return swap per fornire la performance dell'Indice. Gli swap sono garantiti su base giornaliera e azzerati mensilmente. Valuta di riferimento USD. Valuta di quotazione EURO. Costo annuo 0,35%. Non distribuisce dividendi. Leggi il Documento KID.

L&G Longer Dated All Commodities UCITS
Isin: IE00B4WPHX27
Da inizio 2022: +5,40% 
L'ETF replica la performance del Bloomberg Commodity Index 3 Month Forward Total Return. Il Fondo è esposto alla performance dell'Indice tramite swap stipulati con più controparti. Qualsiasi esposizione verso le controparti degli swap è garantita su base giornaliera. Valuta di riferimento USD. Valuta di quotazione EURO. Costo annuo 0,30%. Non distribuisce dividendi. Leggi il Documento KID.Leggi il Documento KID.

A sua volta il Bloomberg Commodity Index Total Return è un indice denominato in dollari USA il cui obiettivo principale è fornire un'ampia e diversificata esposizione su un paniere di 22 materie prime, coprendo quattro settori: Energia, Agricoltura, Metalli Industriali e Metalli Preziosi come illustrato nella tabella. Il petrolio è presente con le due tipologie Brent e Wti. 
I pesi target sono determinati in conformità con le regole descritte nella metodologia BCOM; 
Nessun gruppo può costituire più del 33% del peso totale;
Nessuna singola commodity, insieme ai suoi derivati, può costituire un peso superiore al 25% del totale;
Nessuna singola commodity può costituire più del 15% del peso totale.

Nella tabella seguente l'elenco delle principali materie prime comprese nel Bloomberg Commodity Index. 

 

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