INDICE delle COMMODITY - Diciannove mesi al rialzo negli ultimi venti

L'indice Bloomberg che raggruppa le 22 principali materie di base al mondo apre il mese con un lieve ribasso, condizionato dalla pubblicazione di alcuni deludenti indicatori sull’attività economica in Cina.
L’indice PMI sulle aspettative delle aziende manifatturiere è sceso, come da previsioni, a 47,4 punti in aprile, da 49,5 di marzo. Molto più pesante del previsto il calo dell’indice PMI non manifatturiero, arrivato a 41,9 da 48,4: il consensus era 47. Sempre sabato sera, indicazioni dello stesso tipo sono arrivate da una rilevazione privata sulle condizioni dell’economia cinese: l’indice MPI Mfg di Caixin è sceso più del previsto a 46.
Aprile è stato il diciannovesimo mese al rialzo degli ultimi venti con un guadagno del 4% circa.
La performance da inizio anno è intorno al +30%.
Sotto i riflettori resta sempre l'andamento del Gas Naturale.
Il Gas tipologia USA (oggi +2% a 7,50 usd) è cresciuto del +27% in aprile, mentre il Gas che transita sul mercato europeo (oggi -2% a 97 euro per mwh) è sceso del 25%. La scorsa settimana il Gas naturale in Europa è stato segnato da due eventi:
1) l’autorizzazione da parte della Commissione Europea a Portogallo e Spagna di mettere un price cap al prezzo del Gas naturale a 40 euro al megawattora per un anno;
2) lo stop alle forniture di gas russo a Polonia e Bulgaria. In realtà la Polonia aveva da tempo ridotto gli approvvigionamenti lungo il gasdotto Yamal (russo). Varsavia ha richiesto più gas alla Norvegia, si sta agganciando al gasdotto della Lituania e da tempo ha puntato anche al gas naturale liquefatto (GNL). La Bulgaria dipende dal gas russo per circa il 70% ed ha avvertito di avere scorte per un mese.
L'approssimarsi dell’estate in Europa proietta una contrazione dei consumi di gas per i prossimi mesi.
Intanto, la tensione resta alta. L'Europa accelera i piani per affrancarsi del gas russo, ma gli approvvigionamenti aggiuntivi concordati con Africa e Medio Oriente anche dall’Italia non arriveranno a pieno regime prima del 2023, mentre la Duma (la Camera Bassa dell'Assemblea Federale della Federazione Russa) ha chiesto a Vladimir Putin di non limitarsi a chiudere i rubinetti a Polonia e Bulgaria, ma di chiudere i rubinetti a tutti i Paesi ostili, cioè a tutta l’UE.
Analisi Tecnica.
Graficamente, la brillante partenza del 2022 ha convalidato la figura di inversione del trend ribassista di lungo periodo. Gli obiettivi grafici di medio termine sono ambiziosi. Ricordiamo infatti che l'indice BCOM arrivò fino a 238 punti nel momento di massima espansione dell'economia globale prima del crack di Lehman Brothers. Tendenza delle materie di base ancora da cavalcare in ottica di lungo periodo.
Operatività. Sfruttare eventuali pull back verso area 122/120 per comprare sulla debolezza. In direzione oposta, incrementare alla prima chiusura sopra 140. Obiettivo finale verso 176 punti. Cambio di scenario e stop delle posizioni rialziste in caso di discesa sotto 115 punti.
Il risparmiatore che vuole accompagnare, con il massimo livello di diversificazione, la ripresa dei prezzi delle commodity e di conseguenza la ripresa dell'economia globale può prendere in considerazione i seguenti ETF:
WisdomTree Enhanced Commodity UCITS
Codice Isin IE00BYMLZY74
Da inizio 2022: +36,0%.
Lo strumento ha l’obiettivo di replicare il Bloomberg Commodity Index Total Return, al lordo di commissioni e spese. Il Fondo investe in buoni del Tesoro statunitensi e utilizza total return swap per fornire la performance dell'Indice. Gli swap sono garantiti su base giornaliera e azzerati mensilmente. Valuta di riferimento USD. Valuta di quotazione EURO. Costo annuo 0,35%. Non distribuisce dividendi. Leggi il Documento KID.
L&G Longer Dated All Commodities UCITS
Isin: IE00B4WPHX27
Da inizio 2022: +39,0%
L'ETF replica la performance del Bloomberg Commodity Index 3 Month Forward Total Return. Il Fondo è esposto alla performance dell'Indice tramite swap stipulati con più controparti. Qualsiasi esposizione verso le controparti degli swap è garantita su base giornaliera. Valuta di riferimento USD. Valuta di quotazione EURO. Costo annuo 0,30%. Non distribuisce dividendi. Leggi il Documento KID.Leggi il Documento KID.
A sua volta il Bloomberg Commodity Index Total Return è un indice denominato in dollari USA il cui obiettivo principale è fornire un'ampia e diversificata esposizione su un paniere di 22 materie prime, coprendo quattro settori: Energia, Agricoltura, Metalli Industriali e Metalli Preziosi come illustrato nella tabella. Il petrolio è presente con le due tipologie Brent e Wti.
I pesi target sono determinati in conformità con le regole descritte nella metodologia BCOM;
Nessun gruppo può costituire più del 33% del peso totale;
Nessuna singola commodity, insieme ai suoi derivati, può costituire un peso superiore al 25% del totale;
Nessuna singola commodity può costituire più del 15% del peso totale.
Nella tabella seguente l'elenco delle principali materie prime comprese nel Bloomberg Commodity Index.
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