GREEN BOND - Tesoro: mandato alle banche per un nuovo nuovo Btp Green scadenza aprile 2035

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha affidato a un gruppo di banche il mandato per il collocamento sindacato di un nuovo Btp Green scadenza Aprile 2035.
Il Tesoro torna sul segmento dei titoli 'verdi', dopo aver collocato lo scorso 20 ottobre un Btp green, con una raccolta di 5 miliardi di euro, nella riapertura del titolo scadenza aprile 2045.
Incaricate di guidare la nuova operazione sono BofA Securities Europe, Citibank Europe Plc, Crédit Agricole Corp. Inv. Bank, Deutsche Bank e Monte dei Paschi di Siena Capital Services Banca per le Imprese. Tutti gli altri specialisti in titoli di Stato saranno invitati in qualità di co-lead manager dell'operazione, che verrà secondo la tradizionale formula "effettuata nel prossimo futuro in relazione alle condizioni di mercato".
I BTP Green, come previsto dalla legge di bilancio per il 2020, sono i titoli di Stato italiani dedicati al finanziamento delle spese a positivo impatto ambientale sostenute dallo Stato.
I proventi netti dell'emissione saranno utilizzati conformemente ai criteri enunciati nel "Quadro di riferimento per l'emissione dei titoli di Stato Green" pubblicato lo scorso febbraio 2021 in cui vengono descritti i 6 obiettivi ambientali, così come delineati dalla Tassonomia europea delle attività sostenibili, e gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030 delle Nazioni Unite che si intende raggiungere mediante specifiche spese presenti nel Bilancio dello Stato.
In sintesi: fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica e termica (110 milioni), efficienza energetica (8,55 miliardi), trasporti (24,236 miliardi), prevenzione e controllo dell'inquinamento e economia circolare (614 milioni), tutela dell'ambiente e della diversita' biologica (1,978 miliardi) e ricerca (816 milioni). Le spese sono incluse nel bilancio dell'anno in corso (12,41 miliardi) e nei consuntivi per i tre anni precedenti (7,25 miliardi per il 2019; 7,94 miliardi per il 2020; 8,69 miliardi per il 2021), per un totale di 36,304 miliardi.
Secondo un recente report di S&P, l’ammontare globale di obbligazioni sostenibili nel 2022 dovrebbe superare i 1,5 trilioni di dollari.
Alcuni strumenti quotati alla Borsa di Milano consentono di giocarsi il lungo e irreversibile progetto strategico della transizione energetica nel segmento obbligazionario. Tra questi, segnaliamo:
ETF Franklin Liberty Euro Green Bond UCITS
Isin: IE00BHZRR253
Nell'ultimo mese: -4,60%
Da inizio 2022: -14,70%
L'obiettivo dell’ETF, gestito in modo attivo, è di fornire esposizione al mercato europeo dei green bond massimizzando al contempo i rendimenti assoluti. Il prodotto investe almeno il 70% del suo valore patrimoniale netto in obbligazioni definite green bond e la restante parte in obbligazioni allineate alla sostenibilità del clima (climate-aligned). Lotto minimo 1,0. Commissioni totali 0,30% annuo. Non distribuisce dividendi. Leggi il documento KID. Nella tabella seguente i primi dieci titoli in termini di peso specifico:
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