GREEN BOND - Svolta "verde" alla Bce, addio ai bond inquinanti

La BCE accelera sulla "svolta green", annunciata da tempo, e definisce un limite agli acquisti di bond a lungo termine emessi dalle aziende che non si adeguano agli standard sulle emissioni climatiche.
Lo ha annunciato Francoforte in una nota, introducendo un limite alle scadenze dei bond teso a tagliare "l'esposizione di lungo termine dell'Eurosistema ai rischi di transizione, e un "trattamento di favore" per i green bond di emittenti che adempiono a requisiti "stringenti", sulla base del piano di decarbonizzazione, e verificabili da terze parti.
La BCE ha inoltre pubblicato i primi dettagli sulle prossime mosse che intraprenderà in presenza delle importanti scadenze dei bond in arrivo. Circa 30 miliardi di euro, ovvero il 10% del portafoglio di bond aziendali della BCE, saranno reinvestiti ogni anno in quello che l'istituto definisce il "piu' ambizioso" programma di una banca centrale contro il cambiamento climatico.
Alcuni strumenti quotati alla Borsa di Milano consentono di giocarsi il lungo e irreversibile progetto strategico della transizione energetica nel segmento obbligazionario. Tra questi, segnaliamo:
ETF Franklin Liberty Euro Green Bond UCITS
Isin: IE00BHZRR253
Nell'ultimo mese: -3,80%
Da inizio 2022: -16,10%
L'obiettivo dell’ETF, gestito in modo attivo, è di fornire esposizione al mercato europeo dei green bond massimizzando al contempo i rendimenti assoluti. Il prodotto investe almeno il 70% del suo valore patrimoniale netto in obbligazioni definite green bond e la restante parte in obbligazioni allineate alla sostenibilità del clima (climate-aligned). Lotto minimo 1,0. Commissioni totali 0,30% annuo. Non distribuisce dividendi. Leggi il documento KID. Nella tabella seguente i primi dieci titoli in termini di peso specifico:
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