FTSEMIB - Italia: quadro macro in miglioramento, tensioni sui BTP solo temporanei. L'Analisi tecnica di Websim

Il FtseMib (invariato,, 27.176 punti) consolida a breve distanza dai massimi degli ultimi tredici anni segnati ieri.
Da inizio anno +22,50%.
Lo scenario per la borsa italiana è in costante miglioramento. La volatilità in rialzo sui mercati obbligazionari, con spread del BTP salito oltre 130 bps, dovrebbe essere un fenomeno temporaneo destinato a rientrare, mentre l’economia italiana fornisce continui segnali di crescita nel breve superiori alle attese alla luce della ripresa dei consumi.
La fase di alta inflazione e difficoltà sul lato dell’offerta potrebbe portare solo ad un momentaneo rallentamento della crescita in un contesto in cui tuttavia i tassi reali rimangono molto bassi.
Questo contesto dovrebbe rimanere favorevole, anche se FED inizierà la fase di tapering a partire da questo mese, mentre rimane improbabile un rialzo dei tassi Usa nel breve.
Le prossime due settimane vedranno una concentrazione importante di risultati trimestrali a Piazza Affari, da cui ci aspettiamo conferme delle stime e note posiive in particolare da Banche e Energy.
Ai prezzi attuali, i multipli aggiornati di mercato del FtseMib sono ancora attraenti: P/E medio di 17,30x nel 2021, Dividend Yield 3,50%.
Analisi tecnica. Il quadro di breve si è vivacizzato con il break out dei precedenti massimi di periodo a 26.687 punti, confermato nelle sedute successive. Potrebbe sbloccarsi dunque il quadro ingolfato da oltre due trimestri nel range 23.940 - 26.687 punti.
La conferma della rottura a fine settimana/mese ha concretizzato lo scenario di inversione del trend ribassista di lungo periodo con obiettivi molto ambiziosi a giudicare dal grafico allegato sotto da dove emerge che prima del crack di Lehman Brothers (2007) il nostro indice principale era arrivato oltre i 44mila punti.
Operatività. Rafforziamo la visione positiva. Scattati gli incrementi di posizione alla prima chiusura di ieri sopra 27mila punti per target verso 30mila punti (upside +10% circa). Sfruttare sistematicamente i pull back fin verso 26mila/25mila per acquisti sulla debolezza. Applicare uno stop prudenziale sotto 24.900 punti avvicinato da 23.900 punti precedente.
Per investire sulle blue chip italiane con visione di lungo periodo, Borsa Italiana mette a disposizione diversi strumenti. Segnaliamo:
ETF iShares FTSEMIB UCITS (Acc)
Isin IE00B53L4X51
Da inizio 2021: +24,20%
Obiettivo di investimento dell'ETF è quello di fornire il rendimento netto totale dell’Indice di Riferimento (ossia il FTSEMIB), dedotte commissioni, spese e costi di transazione. L’Indice di Riferimento comprende le 40 azioni più liquide e a maggior capitalizzazione di mercato quotate sulla Borsa Italiana e selezionate da FTSE Italia Joint Executive Group. Non distribuisce dividendi. Spese correnti 0,33% annuo. I primi dieci titoli in termini di peso specifico sono i seguenti. Leggi il documento KID.
Per chi vuole concentrarsi sulle società a media capitalizzazione è disponibile il seguente:
ETF Lyxor Ftse Italia Pmi Pir 2020 (Dr) Acc.
Isin: FR0011758085
Da inizio 2021: +35,0%
L'ETF, conforme alla normativa UCITS, ha come obiettivo replicare il benchmark FTSE Italia PIR Mid Cap Net Tax Index, rappresentativo della performance dei 60 titoli a media capitalizzazione più importanti e più liquidi quotati su Borsa Italiana. Valuta di denominazione Euro. Spese correnti 0,40% annuo. I primi dieci titoli in termini di peso specifico sono i seguenti. Leggi il documento KID.
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