FTSEMIB +2,3% Due giorni da leoni. L'Analisi tecnica di Websim

Il FtseMib (+2,30%, 27.123) si avvia a chiudere la miglior "due giorni" del 2021 con un bilancio provvisorio (quando manca meno di un'ora al termine) intorno a +4,60%. Dai minimi di ieri ai massimi di oggi l'indice ha accumulato un guadagno di circa 1.300 punti base.
Tutte le borse viaggiano a pieno ritmo, mentre cresce la percezione che la scienza riesca a battere anche la variante omicron.
Intanto, il Fondo Monetario Internazionale ha promosso l'Italia a pieni voti. Il Belpaese è passato da osservato speciale a modello (almeno in Europa) per la crescita sostenibile. La direttrice operativa dell'Fmi, Kristalina Georgieva, non si è risparmiata in elogi. Rispondendo a una domanda sull'Italia, al termine della riunione dell'Eurogruppo, si è persino contgratulata per il forte livello di crescita.
"Congratulazioni all’Italia per il raggiungimento quest’anno di una crescita più alta rispetto alla media, 5,8% contro il 5% dell’eurozona. Vediamo che il governo italiano sta ponendo delle fondamenta molto solide per una crescita sostenibile e robusta. Il bilancio 2022 ha il giusto bilanciamento tra riforme e investimenti, e lo stesso vale per il Recovery plan italiano che ha un bilanciamento molto robusto tra le riforme, specialmente quelle strutturali, e investimenti", ha dichiarato.
E ha aggiunto: "Pensiamo che questa sia una strategia a medio-termine che ora è abbracciata dal Paese, e appoggiata dalla Commissione europea". Georgieva ha avuto solo "un’osservazione" sul bilancio: "Prevede una riduzione delle imposte sul reddito e un aumento della spesa sociale, che è una cosa buona in sè, ma il problema è se sarà sostenibile nel medio termine".
Ma è più che ottimista: "Speriamo di vedere decisioni su questo che siano esaurienti, sono abbastanza fiduciosa perché la direzione di lavoro è definita.
Quindi Go Italy go”, ha concluso.
L'indice delle blue chip registra un guadagno da inizio anno a +22,0% vs +20,0% dell'indice EUROSTOXX 50.
Ai prezzi attuali, i multipli aggiornati di mercato del FtseMib sono attraenti: P/E medio di 18,80x, Dividend Yield 3,40%.
Analisi tecnica. La caduta di novembre non ha alterato il quadro di fondo che resta saldamente rialzista e legittima ancora lo scenario di inversione del trend ribassista di lungo periodo con obiettivi molto ambiziosi, anche verso 44mila punti. Le vendite osservate nei giorni scorsi rientrano pertanto nello scenario di una fisiologica fase di assestamento.
Sul quadro di breve possiamo individuare un primo sostegno sui minimi settimanali in area 25.522 punti e una prima resistenza verso 26.800 punti dove si chiude il gap-down di venerdì (oggi sotto attacco).
Operatività. Confermiamo la visione positiva. Scattati gli acquisti sulla debolezza verso 26mila punti. Incrementare in tendenza alla prima chiusura sopra 28mila punti. Avviciniamo lo stop loss a 25mila da 24mila punti precedente.
Per investire sulle blue chip italiane con visione di lungo periodo, Borsa Italiana mette a disposizione diversi strumenti. Segnaliamo:
ETF iShares FTSEMIB UCITS (Acc)
Isin IE00B53L4X51
Da inizio 2021: +23,0%
Obiettivo di investimento dell'ETF è quello di fornire il rendimento netto totale dell’Indice di Riferimento (ossia il FTSEMIB), dedotte commissioni, spese e costi di transazione. L’Indice di Riferimento comprende le 40 azioni più liquide e a maggior capitalizzazione di mercato quotate sulla Borsa Italiana e selezionate da FTSE Italia Joint Executive Group. Non distribuisce dividendi. Spese correnti 0,33% annuo. I primi dieci titoli in termini di peso specifico sono i seguenti. Leggi il documento KID.
Per chi vuole concentrarsi sulle società a media capitalizzazione è disponibile il seguente:
ETF Lyxor Ftse Italia Pmi Pir 2020 (Dr) Acc.
Isin: FR0011758085
Da inizio 2021: +30,00%
L'ETF, conforme alla normativa UCITS, ha come obiettivo replicare il benchmark FTSE Italia PIR Mid Cap Net Tax Index, rappresentativo della performance dei 60 titoli a media capitalizzazione più importanti e più liquidi quotati su Borsa Italiana. Valuta di denominazione Euro. Spese correnti 0,40% annuo. I primi dieci titoli in termini di peso specifico sono i seguenti. Leggi il documento KID.
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