FTSEMIB +0,40% Legge Bilancio 2022: manovra da 23 miliardi centrata sul taglio delle tasse

Il FtseMib (+0,4%, 26.430 punti) è al quarto rialzo delle ultime cinque sedute e si muove a circa un punto di distanza dai massimi dell'anno.

Da inizio anno la performance del FTSEMIB oscilla intorno a +19,0%, meglio della media europea, Stoxx 600 +17,0%. 

Il Consiglio dei Ministri di ieri ha approvato all’unanimità il Documento programmatico di bilancio: la manovra prevede misure per complessivi 23 mld. 

La voce di spesa principale riguarda la riduzione della pressione fiscale per 9 mld complessivi (7 mld aggiuntivi e 2 mld già previsti), che andranno a ridurre il cuneo fiscale ma i cui dettagli non sono ancora stati resi noti. 

Circa 4 mld verranno assegnati alle imprese e in particolare al rinnovo fino a giugno 2022 degli incentivi sulle DTA alle banche ed all’estensione con rimodulazione delle misure di Impresa 4.0. 

Circa 4 mld destinati alla Sanità e 3 mld agli ammortizzatori sociali, mentre alle misure più controverse vanno 1 mld ciascuno con la rimodulazione delle misure sulle pensioni (quota 100) e al reddito di cittadinanza. 

Le misure sono finanziate principalmente attraverso le maggiori risorse legate alle migliori previsioni di crescita. 

L’approvazione all’unanimità delle misure dovrebbe limitare i rischi di modifiche rilevanti in sede di approvazione in Parlamento. Le misure previste propongono una riduzione della pressione fiscale che potrà avere effetti positivi sulla crescita futura.

Ai prezzi attuali, i multipli di mercato del FtseMib sono ancora attraenti: P/E medio di 16,8x nel 2021, Dividend Yield 3,40%.


Analisi tecnica. Il quadro di breve è vincolato da qualche settimana nel ristretto range 25mila/26.688 punti con una impostazione rialzista. Rimane tuttora valido il percorso di ricostruzione del quadro di lungo periodo con potenziale inversione del trend ribassista. Segnali di riequilibrio sono giunti con il ritorno sopra 26mila. Segnali di spinta si vedranno con la definitiva rottura di area 26.700 punti. 

Operatività. Manteniamo una visione positiva. Pronti a incrementare alla prima chiusura sopra 27mila punti per target verso 30mila punti. Sfruttare sistematicamente i pull back fin verso 25mila per acquisti sulla debolezza. Applicare uno stop prudenziale sotto 24mila punti.

 

Per investire sulle blue chip italiane con visione di lungo periodo, Borsa Italiana mette a disposizione diversi strumenti. Segnaliamo:

ETF iShares FTSEMIB UCITS (Acc) 
Isin IE00B53L4X51 

Da inizio 2021: +21,70%
Obiettivo di investimento dell'ETF è quello di fornire il rendimento netto totale dell’Indice di Riferimento (ossia il FTSEMIB), dedotte commissioni, spese e costi di transazione. L’Indice di Riferimento comprende le 40 azioni più liquide e a maggior capitalizzazione di mercato quotate sulla Borsa Italiana e selezionate da FTSE Italia Joint Executive Group. Non distribuisce dividendi. Spese correnti 0,33% annuo. I primi dieci titoli in termini di peso specifico sono i seguenti. Leggi il documento KID.

Per chi vuole concentrarsi sulle società a media capitalizzazione è disponibile il seguente:

ETF Lyxor Ftse Italia Pmi Pir 2020 (Dr) Acc.
Isin: FR0011758085 
Da inizio 2021: +34,0%
L'ETF, conforme alla normativa UCITS, ha come obiettivo replicare il benchmark FTSE Italia PIR Mid Cap Net Tax Index, rappresentativo della performance dei 60 titoli a media capitalizzazione più importanti e più liquidi quotati su Borsa Italiana. Valuta di denominazione Euro. Spese correnti 0,40% annuo. I primi dieci titoli in termini di peso specifico sono i seguenti. Leggi il documento KID. 

 

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