FOREX - Inflazione USA ai massimi da 40 anni, scatta il Dollaro

Cross Euro/Dollaro (1,046). Il Dollaro apre la giornata estendendo i robusti guadagni accumulati la settimana scorsa: +1,90% vs Euro.
Si rafforzano le aspettative di un prossimo drastico intervento della Fed in materia di costo del denaro per frenare l'inflazione salita al ritmo più rapido da 40 anni.
E' cresciuto il numero degli investitori che stima a Luglio una stretta di 75 punti base, ancora più "feroce" del mezzo punto percentuale stimato per il meeting di giugno.
Alcuni analisti credono addirittura che la Fed stupirà già mercoledì prossimo con un rialzo di 75 punti base per dimostrare il suo impegno nella lotta all'inflazione.
Il rally dei prezzi rischia di allontanare lo scenario di un atterraggio morbido dell'economia USA.
Lawrence Summers, ex segretario al Tesoro dell'amministrazione Clinton, è convinto che gli Stati Uniti siano avviati verso una recessione. "La storia insegna che quando c'è un'inflazione così alta e una disoccupazione così bassa, nei due anni successivi è probabile una recessione", ha spiegato Summers.
Meno pessimista l'ex presidente della FED, Ben Bernanke, il quale ammette che c'è un rischio recessione, ma ritiene che ci siano "ragionevoli chance" che la banca centrale riesca a traghettare l'economia a un 'soft landing'.
L'inflazione a maggio è cresciuta all'8,6%, dato peggiore delle stime (8,30%) e del dato precedente, pari a +8,30%. Esclusi alimentari ed energia, l’incremento è stato pari al +6%, contro attese che erano del +5,90%, il dato precedente era del +6,20%. Il dato "core" è in calo per il secondo mese consecutivo: Aprile +6,20%, Marzo +6,50%.
L'indice "core", ovvero al netto di energia e alimentari, è quello particolarmente monitorato dalla Fed.
I prezzi al consumo, mese su mese, sono aumentati del +1%, dal +0,3% precedente. Il dato è peggiore delle attese, che vedevano +0,7%. Tuttavia, esclusa la componente più variabile degli alimentari e dell’energia l’incremento è stato pari al +0,6%, peggio delle stime pari a +0,5%, ma in linea al dato precedente.
Il Dollaro USA conserva un guadagno da inizio anno intorno al +7,70% vs Euro.
Analisi Tecnica. La nuova discesa sotto la media mobile evidenziata in rosso convalida la tendenza del Dollaro a rafforzarsi. Primo obiettivo intorno ai minimi dell'anno verso 1,0347.
Operatività. Strategia di trading confermata: sfruttare discese nel range 1,06/1,034 per prendere profitto. In direzione opposta, un cambio di ritmo favorevole all'Euro arriverebbe solo con la risalita stabile oltre 1,08. In tal caso spostare gli acquisti di Dollari in area 1,10.
Il mercato mette a disposizione una serie di strumenti più o meno dinamici per investire in ottica di trading stretto long/short o in ottica di lungo periodo.
Per puntare su una rapida rivalutazione del Dollaro USA (contro Euro) senza prendere rischi sull'oscillazione dei prezzi delle obbligazioni c'è il seguente ETC. Leggi il documento KID:
Wisdomtree 3x Long USD Short EUR
Isin: JE00B3QQ4551
Per puntare su una rapida svalutazione del Dollaro USA (contro Euro) senza prendere rischi sull'oscillazione dei prezzi delle obbligazioni c'è il seguente ETC. Leggi il documento KID:
Wisdomtree 3x Short USD Long EUR
Isin: JE00B3T3K772
Per investire senza leva sulla rivalutazione del Dollaro è disponibile il seguente:
db x-trackers II Fed Funds Effective Rate UCITS (EUR)
Isin LU0321465469
Performance da inizio 2022: +7,70%
L’Obiettivo di Investimento del Comparto è quello di replicare il rendimento del FED FUNDS EFFECTIVE RATE TOTAL RETURN INDEX®. Il Comparto non distribuisce dividendi. L’Indice, pubblicato da Deutsche Bank, rappresenta i mercati monetari e di capitali dell’area Dollaro USA. L’Indice è calcolato sulla base del rendimento complessivo (total return) con ciò indicando che rappresenta un deposito sostituito giornalmente (daily rolled deposit) al quale viene applicato il federal funds effective rate (tasso di riferimento effettivo statunitense). Non distribuisce dividendo. Leggi il documento KID.
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