FOREX - Dollaro USA sui massimi da 15 mesi contro Euro

Il cross Euro/Dollaro (1,1550) scende sui minimi da luglio 2020. Per il dollaro Usa quella in corso potrebbe essere la quarta settimana positiva di seguito.

Nel frattempo, il Dollar Index, che replica l'andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei valute, è scambiato a 94,40 punti, sui massimi da settembre 2020.

Gli acquisti di dollari sono alimentati dalle preoccupazioni che l'aumento vertiginoso dei prezzi dell'energia e delle materie prime si tradurrà in una maggiore inflazione, spingendo la Federal Reserve (ed altre banche centrali) ad accelerare sulla stretta monetaria.

Le tensioni sui tassi a livello globale si fanno già sentire. La Banca centrale neozelandese ha deciso di alzare i tassi per la prima volta in sette anni. L'incremento arriva dopo quello di Norvegia, Repubblica Ceca e Corea del Sud che hanno già operato in quella direzione. Al contrario, ieri hanno confermato gli attuali livelli la banca centrale australiana e quella sudafricana, che però hanno sottolineato i rischi legati al surriscaldamento dei prezzi.

Il dollaro beneficia anche dell'aumento dei rendimenti dei Titoli del Tesoro statunitense: il Treasury 10 anni è salito a 1,55%, massimo da quattro mesi, il 2 anni a 0,30%, massimo da marzo 2020, il 30 anni a 2,12%, massimo da giugno. 

 

L'attenzione ora è rivolta ai dati sul mercato del lavoro di oggi pomeriggio e più avanti, venerdì, ai dati su disoccupazione e sussidi. Si prevede che il numero di ADP (libri paga settore privato) aumenterà di 428.000 posti di lavoro a settembre, rispetto ai 374.000 posti di lavoro del mese precedente, mentre i libri paga non agricoli di venerdì sono previsti in aumento di 488.000 rispetto ai 235.000 aggiunti il mese precedente.

Da inizio anno il biglietto verde è salito nei confronti della moneta unica di circa il +6,0%. 

Analisi Tecnica. Saltata la prima area di sostegno discriminante posizionata sulla media mobile passante oggi per area 1,173 (in verde), è stato raggiunto l'obiettivo naturale del movimento posizionato sulla seconda, ben più importante media, a quota 1,159 (in rosso). Il cedimento di oggi, confermato a fine settimana, proietterebbe obiettivi di breve in area 1,1367. Escludiamo al momento che ci possano essere estensioni fino ai minimi di due anni fa a 1,06. 

Operatività. Manteniamo una visione positiva sul Dollaro. Chi ha preso posizione a favore di questa opzione, soprattutto a leva, può sfruttare il movimento di oggi per cominciare a prendere profitto. Per il target finale ci posizioniamo in area 1,14. Avviciniamo lo stop loss a 1,17 da 1,20 precedente.

 

Il mercato mette a disposizione una serie di strumenti più o meno dinamici per investire in ottica di trading stretto long/short o in ottica di lungo periodo. 

Per puntare su una rapida rivalutazione del Dollaro USA (contro Euro) senza prendere rischi sull'oscillazione dei prezzi delle obbligazioni c'è il seguente ETC. Leggi il documento KID:
Wisdomtree 3x Long USD Short EUR
Isin: JE00B3QQ4551 

Per puntare su una rapida svalutazione del Dollaro USA (contro Euro) senza prendere rischi sull'oscillazione dei prezzi delle obbligazioni c'è il seguente ETC. Leggi il documento KID:
Wisdomtree 3x Short USD Long EUR 
Isin: JE00B3T3K772   

Per investire senza leva sulla rivalutazione del Dollaro è disponibile il seguente:
db x-trackers II Fed Funds Effective Rate UCITS (EUR)
Isin LU0321465469  
Performance da inizio 2021: +5,80%
L’Obiettivo di Investimento del Comparto è quello di replicare il rendimento del FED FUNDS EFFECTIVE RATE TOTAL RETURN INDEX®. Il Comparto non distribuisce dividendi. L’Indice, pubblicato da Deutsche Bank, rappresenta i mercati monetari e di capitali dell’area Dollaro USA. L’Indice è calcolato sulla base del rendimento complessivo (total return) con ciò indicando che rappresenta un deposito sostituito giornalmente (daily rolled deposit) al quale viene applicato il federal funds effective rate (tasso di riferimento effettivo statunitense). Non distribuisce dividendo. Leggi il documento KID.

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