FOREX - Dollaro in ripresa, la BCE esclude un rialzo dei tassi nel 2022

Cross Euro/Dollaro (1,127). Il Dollaro guadagna lo 0,3% nella prima seduta settimanale e reagisce alla correzione intorno allo 0,90% di venerdì, scattata nel momento in cui il mercato è arrivato a scontare un radicale cambio dello scenario macro in seguito alla scoperta di una nuova variante del Covid-19. 

Il biglietto verde si muove sempre nell'area dei massimi degli ultimi 20 mesi. 

Dalla BCE si moltiplicano i messaggi tranquillizzanti sul fronte di tassi/inflazione.

"Io penso che l'inflazione di questi giorni sia legata a fenomeni temporanei, primo fra tutti il rincaro dell'energia" che per esempio in Italia rappresenta il 69% del rincaro generale dei prezzi. Poi ci sono altri fenomeni geopolitici, climatici" che con il tempo possono cambiare. Così si è espressa il numero uno della Bce, Christine Lagarde, intervistata da Fabio Fazio a Che tempo che fa su Rai 3. 

È improbabile che i tassi di interesse nella zona euro crescano il prossimo anno, o anche qualche tempo dopo, visto il permanere di rischi per l'outlook della crescita, secondo il membro del board Bce Pablo Hernandez de Cos, durante un evento finanziario a Madrid. 

"E' molto improbabile che nel 2022 si creino le condizioni per un rialzo dei tassi di interesse". Lo ha detto Francois Villeroy de Galhau, governatore della Banca di Francia e consigliere della Bce. rimarcando che il balzo dell'inflazione è transitorio ed è dovuto alla ripresa.  

Luis de Guindos, il vicepresidente Bce ha invece detto che, "la situazione economica è segnata da un alto livello d'incertezza (...) abbiamo focolai d'infezioni, la comparsa di nuove varianti", ha detto De Guindos durante un evento finanziario a Madrid. Tuttavia, De Guindos ha notato che i tassi di vaccinazione più alti dovrebbero aiutare l'Europa a gestire al meglio questi rischi, anche se è importante per la politica monetaria mantenere aperte tutte le opzioni.

Analisi Tecnica. Lo scenario macro tende ancora a favorire il Dollaro Usa con la prospettiva di ulteriori allunghi. Il recente cedimento di area 1,15 ha aperto nuovi spazi di discesa del cross.  

Operatività. Manteniamo una visione positiva sul Dollaro. La discesa sotto 1,13 proietta obiettivi ambiziosi anche verso i minimi storici in area 1,06. Fino a quel livello non ci sono ostacoli grafici di rilievo, ma possiamo individuare un target intermedio intorno alla soglia psicologica di 1,10. Sfruttare rsalite verso 1,145 per comprare, incrementare alla prima chiusura sotto 1,115.

 

Il mercato mette a disposizione una serie di strumenti più o meno dinamici per investire in ottica di trading stretto long/short o in ottica di lungo periodo. 

Per puntare su una rapida rivalutazione del Dollaro USA (contro Euro) senza prendere rischi sull'oscillazione dei prezzi delle obbligazioni c'è il seguente ETC. Leggi il documento KID:
Wisdomtree 3x Long USD Short EUR
Isin: JE00B3QQ4551 

Per puntare su una rapida svalutazione del Dollaro USA (contro Euro) senza prendere rischi sull'oscillazione dei prezzi delle obbligazioni c'è il seguente ETC. Leggi il documento KID:
Wisdomtree 3x Short USD Long EUR 
Isin: JE00B3T3K772   

Per investire senza leva sulla rivalutazione del Dollaro è disponibile il seguente:
db x-trackers II Fed Funds Effective Rate UCITS (EUR)
Isin LU0321465469  
Performance da inizio 2021: +8,60%
L’Obiettivo di Investimento del Comparto è quello di replicare il rendimento del FED FUNDS EFFECTIVE RATE TOTAL RETURN INDEX®. Il Comparto non distribuisce dividendi. L’Indice, pubblicato da Deutsche Bank, rappresenta i mercati monetari e di capitali dell’area Dollaro USA. L’Indice è calcolato sulla base del rendimento complessivo (total return) con ciò indicando che rappresenta un deposito sostituito giornalmente (daily rolled deposit) al quale viene applicato il federal funds effective rate (tasso di riferimento effettivo statunitense). Non distribuisce dividendo. Leggi il documento KID.

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