FOREX - Dollaro in rialzo, se anche le "colombe" diventano "falchi"

Cross Euro/Dollaro (1,093): il Dollaro USA è in rialzo per il quarto giorno consecutivo e si porta sui massimi da tre settimane contro euro.
Lael Brainard, membro del consiglio dei governatori della Federal Reserve statunitense, ha detto di aspettarsi aumenti metodici dei tassi di interesse e rapide riduzioni del bilancio della Fed per portare la politica monetaria statunitense a una "posizione più neutrale" nei prossimi mesi, con un ulteriore inasprimento a seguire se necessario.
Le sue parole hanno provocato un mezzo terremoto sul mercato obbligazionario dove il Treasury decennale ha toccato quota 2,55%, il livello più alto da tre anni, anche perchè Leil Brainard era nota per le sue posizioni moderate in materia di politica monetaria.
"È di fondamentale importanza ridurre l'inflazione", ha detto Brainard nelle osservazioni preparate per una conferenza alla Fed di Minneapolis. "Di conseguenza, il comitato (che definisce le politiche monetarie della Fed) continuerà a inasprire metodicamente la politica monetaria attraverso una serie di aumenti dei tassi di interesse e iniziando a ridurre il bilancio a un ritmo rapido già dalla nostra riunione di maggio".
La Fed accelererà le riduzioni del suo bilancio di quasi 9.000 miliardi di dollari a un ritmo "notevolmente" più rapido rispetto all'ultima volta che ha ridotto le sue disponibilità nel 2017-2019, ha affermato Brainard.
La riduzione del bilancio, combinata con una serie di rialzi dei tassi della Fed, "contribuirà all'inasprimento della politica monetaria oltre gli attesi aumenti dei tassi di riferimento che si riflettono nei prezzi di mercato e nella sintesi delle proiezioni economiche del Comitato".
Le osservazioni di Brainard sono le prime da quando la Fed il mese scorso ha alzato i tassi per la prima volta in tre anni e ha pubblicato le proiezioni dei banchieri che prevedono per la fine dell'anno un tasso in un intervallo tra l'1,75% e il 2%.
Analisi Tecnica. L'evoluzione drammatica del quadro geopolitico e le prospettive di tassi più alti hanno esaltato le prerogative del Dollaro USA. L'eventuale discesa sotto quota 1,08 proietterebbe obiettivi finali verso i minimi del 2019 in area 1,06.
Operatività. Manteniamo una visione positiva sul Dollaro. Pronti a incrementare alla prima chiusura sotto 1,08. Target finale a 1,06. Come si nota nel grafico allegato, fino a quel livello non ci sono ostacoli grafici di rilievo.
Il mercato mette a disposizione una serie di strumenti più o meno dinamici per investire in ottica di trading stretto long/short o in ottica di lungo periodo.
Per puntare su una rapida rivalutazione del Dollaro USA (contro Euro) senza prendere rischi sull'oscillazione dei prezzi delle obbligazioni c'è il seguente ETC. Leggi il documento KID:
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Per investire senza leva sulla rivalutazione del Dollaro è disponibile il seguente:
db x-trackers II Fed Funds Effective Rate UCITS (EUR)
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Performance da inizio 2022: +3,0%
L’Obiettivo di Investimento del Comparto è quello di replicare il rendimento del FED FUNDS EFFECTIVE RATE TOTAL RETURN INDEX®. Il Comparto non distribuisce dividendi. L’Indice, pubblicato da Deutsche Bank, rappresenta i mercati monetari e di capitali dell’area Dollaro USA. L’Indice è calcolato sulla base del rendimento complessivo (total return) con ciò indicando che rappresenta un deposito sostituito giornalmente (daily rolled deposit) al quale viene applicato il federal funds effective rate (tasso di riferimento effettivo statunitense). Non distribuisce dividendo. Leggi il documento KID.
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