ESG - UE: sarà dura ottenere aiuti pubblici per i combustibili fossili

I paesi Ue saranno autorizzati ad investire ulteriori fondi in progetti verdi su clima, energia e ambiente, mentre il sostegno statale ai combustibili fossili dovrà affrontare maggiori ostacoli per avere il via libera di Bruxelles. Lo ha detto la Commissione Europea, fissando le nuove regole per aiutare gli Stati membri a centrare gli obiettivi climatici.
Il target Ue è di ridurre entro il 2030 le emissioni nette di gas serra del 55% rispetto ai livelli del 1990, e di raggiungere il livello di zero emissioni nette entro il 2050. Questo obiettivo richiederà enormi investimenti a basse emissioni, inclusi investimenti extra nel settore energetico per 350 miliardi di euro l'anno questo decennio.
"Benché una quota significativa degli investimenti verrà dal settore privato, il sostegno pubblico avrà un ruolo particolare nell'assicurare che la transizione avvenga in fretta", ha detto la commissaria europea alla Concorrenza, Margrethe Vestager.
Le nuove regole aumentano i settori in cui gli Stati potranno offrire sostegno, inclusi trasporto sostenibile, efficientamento energetico degli edifici e rispetto dell'ambiente.
L'aiuto può coprire fino al 100% del differenziale di finanziamento per i progetti verdi, anche grazie a misure come i contratti per differenza sul carbonio, indipendentemente dal prezzo sul mercato europeo delle emissioni.
Sarà molto difficile che gli aiuti a combustibili fossili come carbone e petrolio vengano approvati, mentre i nuovi investimenti in gas naturale dovranno essere compatibili con i target climatici e aiutare gli Stati membri ad abbandonare i carburanti più inquinanti, ha detto la Commissione.
Bruxelles ha anche fissato delle linee guida su come gli Stati membri possano sostenere la chiusura delle centrali a carbone, torba e greggio.
L'Antitrust ha messo sotto osservazione il piano della Germania di investire 4,35 miliardi di euro in compensazione alle utility RWE e LEAG per accelerare la dismissione delle centrali a lignite, sollevando dubbi sul fatto che la compensazione per i mancati profitti fosse il pagamento minimo secondo le regole Ue.
Il tema ESG è sempre più dominante ed è impensabile non tenerne conto nei processi decisionali che riguardano le scelte di portafoglio.
I due ETF seguenti di Franklin Templeton, acquistabili su Borsa italiana, di tipo azionario, sono allineati agli obiettivi di de-carbonizzazione previsti dall’accordo globale sul clima firmato a Parigi alla fine del 2015.
Finora i benchmark a basse emissioni di carbonio si sono concentrati principalmente sulla riduzione o sull’esclusione dei combustibili fossili, con valutazioni del rischio basate sulle emissioni storiche di CO2. La filosofia dei benchmark climatici UE è diversa, in quanto mira non solo a valutare un’azienda sulla base della sua impronta di carbonio (approccio retrospettivo) ma anche a identificare potenziali opportunità di crescita attraverso un’analisi di scenario basata su nuove serie di dati ambientali e scientifici innovativi (approccio prospettico).
Gli ETF Franklin STOXX Europe 600 Paris Aligned Climate e Franklin S&P 500 Paris Aligned Climate forniscono agli investitori italiani un'esposizione azionaria "core" diversificata, sui mercati europeo e statunitense, sostenibile e a basso costo (0,15% su base annua), coerente con la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio. Con queste scelte, si contribuisce a trasformare la nostra economia in un sistema più verde e circolare. In dettaglio:
ETF Franklin STOXX Europe 600 Paris Aligned Climate
Isin IE00BMDPBY6
Da inizio anno +20,50%
Punta a replicare (benchmark) l'indice STOXX Europe Paris Aligned Climate la cui composizione vede ai primi dieci posti le seguenti azioni, che insieme pesano per poco meno del 30% del totale. Non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione Euro. Leggi il documento KID:
ETF Franklin S&P 500 Paris Aligned Climate
Isin IE00BMDPBZ72
Da inizio anno +39,0%.
Punta a replicare l'indice S&P500 Paris Aligned Climate la cui composizione vede ai primi dieci posti le seguenti azioni, che insieme pesano per poco più del 30%. Non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione USD. Leggi il documento KID:
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