ESG - COP26: Boris Johnson: manca un minuto alla mezzanotte

Entra nel vivo, a Glasgow, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, meglio conosciuta come COP26. Durerà fino al 12 novembre e sarà sotto la presidenza del Regno Unito. 

"L'umanità ha da tempo esaurito il tempo per quello che riguarda il cambiamento climatico. Manca un minuto alla mezzanotte sull'orologio del giorno del giudizio e dobbiamo agire ora", ha detto il primo ministro britannico Boris Johnson durante la cerimonia di apertura. "Il mondo" - ha proseguito Johnson - "si trova come James Bond in quei film in cui deve disinnescare un macchinario mortale pochi minuti prima che scatti ma questo non è un film e noi non siamo James Bond. Se non ci impegniamo seriamente per combattere il cambiamento climatico oggi, sarà troppo tardi perché i nostri figli se ne occupino domani".

Molti leader mondiali interverranno a Glasgow nel corso dei negoziati.

Tra gli interventi più attesi, quello del premier italiano, Mario Draghi, dopo il successo del G20 di Roma. "Ora, qui alla COP26 dobbiamo andare oltre, molto più di quanto abbiamo fatto al G20. Dobbiamo accelerare il nostro impegno per contenere l'aumento della temperatura al di sotto di 1,5 gradi. Dobbiamo basarci sull'accordo del G20 e agire in modo più rapido e deciso". Così si è espresso il presidente del Consiglio in un passaggio del suo intervento alla sessione inaugurale.

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha detto ai leader mondiali che il fallimento della conferenza sul riscaldamento globale in corso a Glasgow comporterebbe la necessità di presentare impegni migliori ogni anno piuttosto che secondo l'attuale calendario di 5 anni. "Se gli sforzi saranno insufficienti alla fine di questa Cop, i Paesi dovranno rivedere i loro piani e le loro politiche nazionali sul clima, non ogni cinque anni (ma) ogni anno e in ogni momento", ha detto Guterres durante la cerimonia di apertura.

Il tema ESG è sempre più "caldo" come il cima del globo ed è impensabile non tenerne conto nei processi decisionali che riguardano le scelte di portafoglio. 

I due ETF seguenti di Franklin Templeton, acquistabili su Borsa italiana, di tipo azionario, sono allineati agli obiettivi di de-carbonizzazione previsti dall’accordo globale sul clima firmato a Parigi alla fine del 2015. 

Finora i benchmark a basse emissioni di carbonio si sono concentrati principalmente sulla riduzione o sull’esclusione dei combustibili fossili, con valutazioni del rischio basate sulle emissioni storiche di CO2. La filosofia dei benchmark climatici UE è diversa, in quanto mira non solo a valutare un’azienda sulla base della sua impronta di carbonio (approccio retrospettivo) ma anche a identificare potenziali opportunità di crescita attraverso un’analisi di scenario basata su nuove serie di dati ambientali e scientifici innovativi (approccio prospettico).

Gli ETF Franklin STOXX Europe 600 Paris Aligned ClimateFranklin S&P 500 Paris Aligned Climate forniscono agli investitori italiani un'esposizione azionaria "core" diversificata, sui mercati europeo e statunitense, sostenibile e a basso costo (0,15% su base annua), coerente con la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio. Con queste scelte, si contribuisce a trasformare la nostra economia in un sistema più verde e circolare. In dettaglio:

ETF Franklin STOXX Europe 600 Paris Aligned Climate
Isin IE00BMDPBY6
Da inizio anno +20,50%
Punta a replicare (benchmark) l'indice STOXX Europe Paris Aligned Climate la cui composizione vede ai primi dieci posti le seguenti azioni, che insieme pesano per poco meno del 30% del totale. Non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione Euro. Leggi il documento KID:

 

ETF Franklin S&P 500 Paris Aligned Climate
Isin IE00BMDPBZ72 
Da inizio anno +35,0%.
Punta a replicare l'indice S&P500 Paris Aligned Climate la cui composizione vede ai primi dieci posti le seguenti azioni, che insieme pesano per poco più del 30%. Non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione USD. Leggi il documento KID:

  

www.websim.it 




sg:navDescr
Leggi gli articoli della categoria
Mercati Internazionali
Clicca qui