ESG - Accordo in vista al G7 sul carbone: va eliminato

Al meeting di Berlino, il Gruppo dei Sette concorda sulla graduale eliminazione della produzione di energia da carbone, oltre che sull'espansione della produzione di energia rinnovabile.
Lo ha detto la ministra tedesca per l'Ambiente, Steffi Lemke, citata dai media tedeschi RTL/ntv.  L'accordo segnerebbe il primo impegno da parte del G7 ad abbandonare l'energia alimentata a carbone, il cui uso deve diminuire se si vogliono evitare gravi impatti sul cambiamento climatico.
"Ci sono dichiarazioni e accordi molto concreti per l'espansione delle energie rinnovabili, ma anche, ad esempio, per l'eliminazione del carbone", ha detto Lemke.   Il comunicato finale della tre giorni del G7 di Berlino di questa settimana includerà anche una forte enfasi sulla protezione della biodiversità e sulla lotta all'inquinamento da plastica, ha detto. Lemke ha parlato mentre vanno avanti i contatti tra i ministri dell'Energia, del Clima e dell'Ambiente del G7. La riunione si svolge in un contesto di aumento vertiginoso dei costi dell'energia e di preoccupazioni per l'approvvigionamento di carburante a causa della guerra in Ucraina.
Il conflitto ha innescato una corsa all'acquisto di combustibili fossili non russi e alla combustione di carbone da parte di alcuni Paesi per ridurre la dipendenza dalle forniture russe, sollevando timori che la crisi possa compromettere gli sforzi per combattere il cambiamento climatico.
La Germania ha affermato che la ricerca di combustibili fossili alternativi non deve andare a scapito degli obiettivi ambientali.

Il tema ESG resta strategico, sebbene la guerra in Ucraina lo abbia fatto passare in secondo piano, ed è impensabile non tenerne conto nei processi decisionali che riguardano le scelte di portafoglio di lungo periodo.

SPDR ha portato sulla Borsa Italiana quattro ETF della gamma Climate Paris Aligned che replicano gli omonimi indici MSCI (Global, Usa, Europe) concepiti per permettere agli investitori di investire in titoli di società quotate attivamente impegnate nel raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione stabiliti con gli Accordi di Parigi del 2016 e più recentemente rafforzati con la conferenza COP26 di Glasgow.

Per raggiungere tali obiettivi gli indici contemplano una serie di esclusioni, tra cui società che operano nei settori delle armi controverse, del tabacco, aziende i cui ricavi derivano per almeno il 50% dalla generazione di energia prodotta con carbone, gas, petrolio; per il 10% da prodotti petrolchimici o l’1% dall’estrazione di carbone termico. 

In dettaglio:

SPDR® MSCI World Climate Paris Aligned
Isin: IE00BYTH5594
Quotato da marzo 2022
L’obiettivo d’investimento è quello di replicare la performance delle azioni appartenenti all'indice MSCI World Climate Paris Aligned. L'indice è concepito per dare maggiore peso alle società quotate sui mercati azionari sviluppati di tutto il mondo, che traggono vantaggio dalla transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio, allineandosi ai requisiti dell’Accordo di Parigi. Non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione USD. Commissioni totali annue 0,15%. Titolo più pesante Apple con il 5,40%. Leggi il documento KID. 

SPDR® MSCI ACWI Climate Paris Aligned
Isin: IE00BYTH5370
Quotato da aprile 2022
L’obiettivo d’investimento è quello di replicare la performance dell’indice MSCI ACWI Climate Paris Aligned. L'indice comprende titoli a media e grande capitalizzazione di 23 Paesi dei Mercati Sviluppati (MS) e 27 Paesi dei Mercati Emergenti (ME). L’indice è concepito per supportare gli investitori che desiderano ridurre la propria esposizione ai rischi climatici e legati alla transizione e che intendono cogliere le opportunità derivanti dalla transizione verso un’economia a basse emissioni di anidride carbonica, allineandosi ai requisiti dell’Accordo di Parigi. L’indice incorpora le raccomandazioni del TCFD ed è concepito per superare gli standard minimi del Benchmark UE allineato agli accordi di Parigi. Non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione USD. Commissioni totali annue 0,20%. Titolo più pesante Apple con il 4,70%. Leggi il documento KID. 

SPDR® MSCI USA Climate Paris Aligned
Isin: IE00BYTH5719
Quotato da marzo 2022
L’obiettivo d’investimento è quello di replicare la performance delle azioni a media e grande capitalizzazione negli Stati Uniti appartenenti all’indice MSCI USA Climate Paris Aligned. L’indice è concepito per supportare gli investitori che intendono cogliere le opportunità derivanti dalla transizione verso un’economia a basse emissioni di anidride carbonica, allineandosi ai requisiti dell’Accordo di Parigi. Non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione USD. Commissioni totali annue 0,12%. Titolo più pesante Apple con l'8%. Leggi il documento KID.

SPDR® MSCI EUROPE Climate Paris Aligned
Isin: IE00BYTH5487
Quotato da marzo 2022
L’obiettivo d’investimento è quello di replicare la performance dell’indice MSCI Europe Climate Paris Aligned. L'indice comprende titoli a media e grande capitalizzazione di 15 Paesi dei Mercati Sviluppati in Europa. L’indice è concepito per supportare gli investitori che desiderano ridurre la propria esposizione ai rischi climatici e legati alla transizione e che intendono cogliere le opportunità derivanti dalla transizione verso un’economia a basse emissioni di anidride carbonica, allineandosi ai requisiti dell’Accordo di Parigi. L’indice incorpora le raccomandazioni del TCFD ed è concepito per superare gli standard minimi del Benchmark UE allineato agli accordi di Parigi. Non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione EURO. Commissioni totali annue 0,15%. Titolo più pesante Nestlè con il 3,50%. Leggi il documento KID. 

www.websim.it