BORSE SVILUPPATE - FMI: nubi di tempesta si addensano sull'economia globale

L'MSCI World (indice che comprende le principali borse sviluppate) ha chiuso ieri la quinta seduta consecutiva in ribasso, scivolando su nuovi minimi degli ultimi due anni. Da inizio anno la perdita in Dollari si amplia a -26,50%.
"Nubi di tempesta si addensano" sull'economia globale, sulla quale gravano rischi al ribasso.
Il FMI ha confermato la crescita del 2022 al +3,2%, ma ha rivisto al ribasso quella del 2023 al +2,7% (-0,2 punti percentuali sulle stime di luglio).
"Più di un terzo dell'economia globale si contrarrà nel 2023, mentre le tre maggiori economie - USA, Cina e Unione Europea - continueranno la fase di stallo. In breve il peggio deve ancora venire e per molti il 2023 sarà avvertito come recessione", ha affermato il capo economista del FMI, Pierre-Olivier Gourinchas, sottolineando come l'invasione della Russia continua a destabilizzare con forza l'economia globale.
L'Eurozona crescerà più degli Stati Uniti nel 2022, ma frenerà in modo più deciso il prossimo anno. Il FMI stima un Pil dell'area euro in crescita del +3,1% nel 2022, ovvero 0,5 punti percentuali in più rispetto alle previsioni di luglio, mentre la crescita statunitense si fermerà a +1,6% (-0,7 punti rispetto alle indicazioni precedenti).
Nel 2023 la situazione si invertirà: il Pil statunitense crescerà del +1,0% (invariato rispetto alle previsioni di luglio), mentre l'Eurozona crescerà del +0,5% (-0,7 punti).
Il FMI ha rivisto al rialzo la crescita dell'Italia. Dopo il +6,6% del 2021, il Pil è atteso salire nel 2022 del +3,2%, ovvero 0,2 punti percentuali in più rispetto alle stime di luglio (+0,9 punti su aprile). Per il 2023 invece il FMI ha tagliato le sue previsioni di 0,9 punti percentuali (-1,9 punti su aprile), stimando una contrazione dell'economia dello 0,2%.
Nel 2022 la Germania crescerà del +1,5%, la Francia +2,5%. Per entrambi il Pil rallenterà nel 2023: -0,3% la prima, +0,7% la seconda.
Nel 2023 freneranno anche la Spagna e la Gran Bretagna. L'economia spagnola crescerà dell'1,2% (-0,8%), quella britannica crescerà dello 0,3% (-0,2 punti).
Descrizione dell'indice. L'indice MSCI World, a discapito del termine, comprende solo le borse sviluppate, mentre l'MSCI ACWI comprende anche le Borse emergenti. L'indice MSCI World raggruppa un totale di circa 1.500 azioni di società quotate su 23 mercati sviluppati. In esso è rappresentato circa l'85% del totale di ogni mercato. Rispecchia qualcosa come 46,50 trilioni di dollari di asset. Secondo i dati riportati da Bloomberg, il P/E medio stimato è intorno a 15,60x, con un Dividend Yield medio del 2,30%.
La composizione geografica dell'indice MSCI World è evidenziata dalla torta allegata. Al primo posto ci sono gli Stati Uniti, con un peso specifico che negli ultimi anni è cresciuto costantemente. Si consideri che soltanto nel 2017, Wall Street incideva per poco più del 50% del totale. Oggi siamo arrivati a sfiorare il 70%. A livello settoriale, Tech (21,0%), Farmaceutici (14,0%), Finanziari (13,50%) sono i più rappresentati.
Il grado di diversificazione a livello di singole azioni è tale per cui le prime dieci pesano complessivamente poco più del 18% del totale e sono tutte statunitensi. Quattro di esse appartengono alla cosiddetta Old Economy: la società dei servizi all'industria farmaceutica UnitedHealth , il colosso della cura della persona Johnson & Johnson , il colosso petrolifero Exxon , la holding che fa capo a Warren Buffett Berkshire Hathaway . Gli altri sei appartengono al segmento "Growth".
Analisi Tecnica. L'Indice MSCI World (2.376 punti) è lo specchio più fedele dell'andamento delle principali borse sviluppate. La tendenza di lungo periodo è ancora saldamente rialzista. Rischi di inversione si vedranno solo con il cedimento di area 2.160 punti.
Sul grafico allegato è evidente la persistenza della fase correttiva avviata con lo scoppio della guerra in Ucraina, che sta mettendo pressione a un'area supportiva di una certa importanza. Il cedimento a fine settimana scorsa del sostegno a ridosso della media mobile di lungo periodo passante oggi in area 2.496 punti ha peggiorato il quadro di breve. In mancanza di una pronta ricucitura, aumenterebbe il rischio di approdare sul successivo sostegno discriminante posizionato in area 2.250/2.160 punti.
Operatività. Manteniamo il giudizio positivo di lungo periodo. Per cercare di "risparmiare", visto lo scenario ancora molto volatile, si suggerisce di intervenire in due step, in area 2.400 punti e area 2.200 punti. Segnali di spinta si vedranno con il ritorno sopra 2.500 punti. Eventuale stop loss da applicare in caso di chiusura sotto 2.100 punti.
Per investire sulle borse sviluppate in modo innovativo con un approccio socialmente responsabile Credit Suisse ha reso disponibili i seguenti strumenti:
ETF Csif (Ie) Msci World ESG Leaders Minimum Volatility Blue Ucits
Isin: IE00BMDX0M10
Da inizio 2022: -6,60%
L'ETF replica l'andamento dell'indice MSCI World ESG Leaders Minimum Volatility, che a sua replica la performance di aziende dei mercati sviluppati a livello mondiale, ottimizzata secondo bassa volatilità e criteri ESG (ambientali, sociali e di corporate governance). Commissioni totali annue (TER) 0,25%. Non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. I primi tre titoli sono: Vertex Pharma 1,90%, MC Donald's 1,70%, Pepsico 1,70%. Leggi il documento KID.
ETF Csif (Ie) Msci World Esg Leaders Blue Ucits - BH (Euro Hedged)
Isin: IE00BKKFT300
Da inizio 2022: -24,80%
L'ETF replica l'andamento dell'indice MSCI World ESG Leaders (EUR Hedged), che a sua volta replica la performance delle società di Paesi sviluppati a grande e media capitalizzazione. Per essere incluse nell'indice, le società devono dimostrare di avere forti risultati orientati all'ambiente, al sociale e alla governance, al confronto con i propri concorrenti. Società attive nei settori alcol, gioco d'azzardo, armi, tabacco ed energia nucleare sono escluse dall'indice. Prevista la copertura valutaria in Euro (EURO). Commissioni totali annue (TER) 0,18%. Non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione e quotazione EURO. I primi tre titoli sono: Microsoft 7,40%, Alphabet 5%, Tesla 2,70%. Leggi il documento KID.
ETF Csif (Ie) Ftse Epra Nareit Developed Green Blue Ucits B (Usd)
Isin: IE00BMDX0K95
Da inizio 2022: -20,55%
L'ETF replica l'andamento dell'indice FTSE EPRA Nareit Developed Green, che a sua volta replica la performance delle più grandi società immobiliari provenienti da nazioni sviluppate a livello mondiale. La ponderazione delle aziende si basa su criteri di sostenibilità (certificazione di costruzioni "verdi" e utilizzo dell'energia). Commissioni totali annue (TER) 0,25%. Non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. I primi tre titoli sono: Prologis 6,20%, Equity Residential 4,20%, Ventas 3,7%. Leggi il documento KID.
www.websim.it