BORSA UK - La Banca Centrale potrebbe alzare i tassi prima del previsto

L'indice FTSE 100 della Borsa UK è sotto i riflettori. Ieri ha chiuso in ribasso dell'1%, sottoperformando ampiamente gli indici della zona euro, Stoxx 50 invariato.

A "tramortire" la borsa britannica sono stati due clamorosi KO: Easyjet ha perso il 10%, dopo aver annunciato a sorpresa che raccoglierà 1,2 miliardi di sterline tramite un aumento di capitale; Genus PLC ha perso il 7%, la perdita giornaliera più ampia dal marzo 2020, dopo che l'azienda ha messo in guardia sulle sue prospettive di vendita per il 2022 a causa del crollo del prezzo della carne di maiale in Cina. Genus è un'azienda britannica che vende genetiche d'élite e altri prodotti, fabbricati utilizzando la biotecnologia, ad allevatori di bovini e suini. Ha sede a Basingstoke. 

Sul fronte macro, stamattina è emerso che l'economia UK è cresciuta solo del +0,1% a luglio rispetto al mese precedente, il ritmo di espansione più debole da gennaio, gli economisti si aspettavano un +0,5%. Su base trimestrale la crescita è stata del +3,6% vs +3,8% atteso. Entrambi i dati sono in rallentamento rispetto al trimestre precedente.

Euro/GBP (0,854). Prosegue invece la corsa della Sterlina, che ieri ha messo a segno la miglior seduta da due mesi (+0,40%). Secondo un sondaggio Reuters, la Bank of England alzerà i tassi entro la fine del 2022, prima di quanto previsto in precedenza, con la possibilità che il ritocco si concretizzi anche prima. La sterlina ha guadagnato il 4,4% da inizio anno contro euro. 

La borsa inglese registra una performance da inizio anno a +13,80% (in euro) vs il +17,60% dell'indice Eurostoxx. 

Covid-19. I nuovi contagi da variante Delta sono in crescita, ma restano molto lontani dal picco di un anno fa malgrado la riapertura totale delle attività. La media giornaliera dell'ultima settimana è intorno a 37mila con decessi mediamente intorno a 130.

Analisi tecnica. Dal punto di vista grafico, l'indice FTSE 100 (oggi 7.020 punti) ha fallito il tentativo di violare l'importante area discriminante verso 7.200 punti oltre cui si aprirebbero spazi per ulteriori allunghi in direzione dei top pre-pandemia del 2020. Verso il basso, c'è un primo sostegno in area 7mila punti e un ben più importante sostegno statico/dinamico in area 6.500, a ridosso della trendline sotto evidenziata. 

Operatività. Suggeriamo di sfruttare la correzione verso 7mila punti per costruire posizioni sulla borsa UK. Stiamo pronti a raddoppiare la posizione in area 6.500 o alla prima chiusura sopra 7.220 punti. Target finale 7.700/7.800 punti, area dei top del triennio 2017/2019. Stop loss alla prima chiusura sotto 6.400 punti.   

Ftse100 (lungo termine)


Sono disponibili diversi strumenti per intervenire in modo diversificato sulle azioni quotate a Londra con una logica di medio lungo periodo. In particolare, segnaliamo:

ETF iShares Core FTSE 100 UCITS (EUR) 
Isin: IE0005042456 
Da inizio 2021: +16,50%
Il trend dell'ETF replica fedelmente quello dell'indice Ftse100 convertito in Euro. Distribuisce dividendi con cadenza trimestrale. 
A sua volta, il FTSE 100 Index offre esposizione alle 100 principali azioni del Regno Unito per valore di mercato. L'indice è ponderato in base alla capitalizzazione del flottante. Le commissioni di gestione sono pari allo 0,07% annuo. A livello di settori, emergono Banche, Petroliferi e Farmaceutici. Leggi il documento KID.


Per intervenire con una logica più diversificata (la borsa UK pesa per il 30% del totale) che privilegia il flusso di Dividendi, c'è a disposizione il seguente:  

Franklin LibertyQ European Dividend Ucits
Isin: IE00BF2B0L69
Da inizio 2021: +15,0%.
Dividendo lordo su base annua 4,0%.
Obiettivo del Fondo è fornire esposizione ad azioni di alta e media capitalizzazione nei paesi Sviluppati in Europa con una elevata qualità oltre che un elevato e persistente flusso di reddito da dividendi. Valuta di denominazione Euro. Le commissioni di gestione sono pari allo 0,25% annuo. Dividendo trimestrale. Leggi il documento KID. 

 

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