BORSA INDIA +10,40% da inizio anno, valori sui massimi storici

L'indice BSE Sensex di Mumbai ha chiuso in lieve ribasso stamattina (-0,4%) senza risentire della caduta verticale di Wall Street (NASDAQ -5,30%) causata dalle tensioni sui tassi.
La performance da inizio anno è in guadagno del +10,40%, espressa in Euro. E' il nuovo record storico, a testimonianza del crescente interesse per le azioni di quello che nel giro di pochissimi anni diventerà il Paese più popoloso del mondo, surclassando la Cina.
Le preoccupazioni per una possibile recessione negli Stati Uniti hanno danneggiato marginalmente solo i produttori di software in India, che traggono una grossa fetta dei ricavi dalle esportazioni in Nord America ed Europa. L'indice di riferimento ha terminato la seduta in calo del -3,2%.
Nel mese di agosto la Borsa indiana ha chiuso in guadagno del +5%, in netta controtendenza rispetto al resto del mondo (indice MSCI World -3%) perchè l'economia domestica ha mostrato segni di stabilizzazione, con una forte domanda nel segmento dei servizi, che rappresenta oltre il 50% di un'economia da 3,2 trilioni di Dollari USA, in grado di compensare lo scenario negativo provocato dall'elevata inflazione.
Gli ultimi indicatori disponibili su Bloomberg hanno mostrato un sentiment ottimista nel settore dei servizi, hanno inoltre evidenziato entrate fiscali solide e una elevata domanda di prestiti. L'aumento del tasso di disoccupazione è stato il principale ostacolo alla crescita durante il mese di agosto.
La Reserve Bank of India, che ha aumentato i tassi di interesse per un totale di 140 punti base in tre mosse quest'anno, ha detto
che punta a un atterraggio morbido per l'economia per non sacrificare troppo la crescita.
Sotto il profilo dei fondamentali, secondo i riferimenti di Bloomberg, il P/E medio della borsa indiana è intorno a 23,0x.
La Borsa indiana rappresenta il terzo mercato azionario in termini di peso specifico nel comparto degli Emergenti. Nel corso del 2022 ha superato la Corea del Sud.
Analisi tecnica.
La tendenza di fondo dell'indice BSE Sensex (oggi 60.346 punti) è saldamente e strutturalmente rialzista. Il periodo agosto/settembre 2021 ha visto un'accelerazione al rialzo, sbocciata grazie alla rottura della trendline crescente sotto evidenziata, con un picco a fine ottobre di 62.100 punti.
La successiva fase di fisiologico assestamento è stata propedeutica alla ripartenza tuttora in corso, che acquisirà maggiore consistenza con la violazione dei massimi storici, in valuta locale come da grafico allegato, perchè, precisiamo ancora una volta, l'indice della borsa indiana è già sui massimi storici in Euro. Supporto di forte valenza in area 52/50mila. Livello di allerta nella fascia 50mila punti.
Operatività. Crediamo che il segmento azionario indiano rappresenti una delle opportunità più attraenti tra i mercati emergenti in ottica di lungo periodo. Si può accompagnare il movimento di fondo con acquisti. Incrementare la posizione alla prima chiusura sopra 63mila punti. Sfruttare i ritracciamenti verso area 51mila per acuiqsti sulla debolezza. Stop loss prudenziale in caso di discesa sotto 50mila.
INDICE BSE SENSEX
Per investire con la massima diversificazione sulla Borsa indiana, Piazza Affari mette a disposizione alcuni strumenti specializzati. Tra questi il seguente ETF che sovraperforma nel periodo l'indice BSE Sensex grazie alla sua particolare struttura:
Franklin Ftse India Ucits - Usd (Acc)
Isin: IE00BHZRQZ17
Da inizio 2022: +9%
Obiettivo dell'ETF è quello di replicare con acquisti fisici (azioni e non derivati) l'andamento delle principali blue chip della borsa indiana tramite l'Indice FTSE India 30/18 Capped. Quotato nel giugno 2019. Valuta di denominazione USD, valuta di quotazione EURO. Commissioni totali annue 0,19%. Leggi il documento KID.
Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice Capped FTSE India 30/18 rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa indiana. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%.
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