BORSA COREA DEL SUD - Prima settimana positiva dopo sette al ribasso

L'indice Kospi (+1,30%) chiude la terza seduta positiva di seguito e porta a termine la prima settimana positiva (seppure accorciata dalle festività) dopo sette consecutive al ribasso, la serie di perdite settimanali più lunga dal 2008.
La performance da inizio 2022 è in rosso del -7,60% (espressa in Euro), il 2021 era terminato con un rialzo del +2,8%, esito modesto se confrontato con la media delle altre borse.
L'indice di riferimento della borsa coreana è rimbalzato a seguito dei dati robusti sull'andamento dell'economia (il Pil della Corea del Sud nel 2021 è cresciuto del +4%, si tratta del ritmo più rapido degli ultimi 11 anni), ma gli investitori rimangono prudenti perchè ritengono che la fragilità del settore tecnologico lo renda ancora vulnerabile.
Anche in Corea del Sud la preoccupazione principale riguarda la corsa dei prezzi. A gennaio i prezzi al consumo sono aumentati del +3,6% rispetto all'anno precedente, in leggera frenata dal +3,7% di dicembre, secondo i dati comunicati stanotte dall'Ufficio di Statistica, ma sopra il +3,4% stimato dagli economisti e sopra il +3% di ottobre.
A metà gennaio la Banca Centrale della Corea del Sud ha alzato i tassi di interesse di 25 punti base portandoli a 1,25%, ovvero, sui livelli precedenti la pandemia, per frenare la crescita dell'inflazione.
Ma i prezzi al consumo sudcoreani restano stabilmente al di sopra dell'obiettivo fissato dalla Bank of Korea al +2%, tenendo sotto pressione i banchieri centrali.
I tre rialzi dei tassi da agosto in poi finora non sono riusciti a raffreddare lo slancio dell'inflazione. Tuttavia, la maggior parte degli economisti non vede un altro aumento dei tassi da parte della BoK nel corso del meeting in agenda questo mese, l'ultimo prima che il governatore Lee Ju-yeol si dimetta e mentre la nazione si dirige verso le elezioni presidenziali.
La Borsa della Corea del Sud rappresenta il terzo mercato in ordine di importanza all'interno dell'MSCI Emerging Markets, che in totale comprende 26 Paesi, con un peso di circa il 12,60%, superato solo da Taiwan 16,10% e Cina 32,40%.
Il Kospi è l'indice più importante del Paese, composto da circa 790 azioni, oggi viaggia con un P/E medio intorno a 12,60x, secondo le stime raccolte da Bloomberg. Il Dividend Yield medio è al 1,40%.
Quadro grafico Indice KOSPI. Il trend di fondo è saldamente rialzista. Toccato il nuovo record storico a 3.316 punti lo scorso 25 giugno, grazie a ben quindici mesi positivi di seguito, il trend ha avviato una fisiologica fase di assestamento. Il cedimento della trendline crescente di valenza pluriennale sotto evidenziata ha aperto la strada ad una estensione della discesa fino al forte supporto statico in area 2.600 punti, che ha avviato la reazione tuttora in corso. Allerta e rischio di inversione della tendenza rialzista sotto 2.442 punti.
Operatività. Approfittare delle fasi di pull back verso le ex resistenze in area 2.800/2.600 punti per comprare sulla debolezza. Incrementare la posizione sulla forza alla prima chiusura sopra 3.100 punti. Stop loss alla prima chiusura sotto 2.400 punti.
Grafico Indici KOSPI
Per puntare sulle prospettive di crescita della Borsa della Corea del Sud anche in ottica di diversificazione geografica, è quotato a Piazza Affari il seguente ETF specializzato:
Franklin Ftse Korea Ucits Etf - Usd (Acc)
Isin: IE00BHZRR030
Da inizio 2022: -9,60%
Obiettivo dell'ETF è quello di replicare il più fedelmente possibile, con acquisti fisici in azioni di grande e media capitalizzazione in Corea del Sud, la performance del l'indice FTSE Korea 30/18 Capped. Non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione USD, valuta di quotazione EURO. Commissioni totali annue 0,09%, tra i più contenuti nel panorama degli ETF. Leggi il documento KID.
Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice Capped FTSE Korea 30/18 rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa della corea del Sud. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%.
Il settore più rappresentato è quello della Tecnologia con il 42% del totale, seguono Tlc e Finanziari con il 10% ciascuno. La lista dei dieci titoli più "pesanti" comprende:
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