BORSA CINESE - Oggi l'incontro virtuale tra Biden e Xi / Sorprese positive sui consumi

L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen si avvia a chiudere in lieve calo (-0,2%) la prima seduta della settimana. Quella appena completata ha registrato un guadagno dell'1%.
Stasera ore italiana, il presidente statunitense Joe Biden incontrerà virtualmente il presidente cinese Xi Jinping, dopo il precedente del 9 settembre. Secondo i media di Stato cinesi, Xi durante l'incontro avvertirà Washington di fare "un passo indietro" sulla questione di Taiwan.
I dati pubblicati stanotte dall'Ufficio Nazionale di Statistica sono complessivamente buoni: commentandoli stamattina nel corso di una presentazione alla stampa, il dirigente preposto alla comunicazione ha spiegato che la traiettoria del recupero dell’economia cinese non è cambiata. La produzione industriale sta accelerando, le misure di contenimento del virus dovrebbero essere gradualmente ritirate e l’inflazione dovrebbe crescere in modo moderato. Il portavoce Fu Linghui ha aggiunto che il mercato immobiliare, nonostante in settembre si sia registrato un secondo calo dei prezzi medi delle abitazioni, resta stabile.
Tra i dati diffusi stanotte, il più sorprendente è quello sui consumi: le vendite al dettaglio sono salite in ottobre di quasi il 5%, contro il +3,5% del consensus. La produzione industriale è cresciuta del 3,5%, meglio del previsto.
Inoltre, stanotte la banca centrale della Cina si è fatta sentire, con un’iniezione di liquidità record, mille miliardi di yuan, ovvero, 157 miliardi di dollari. Secondo gli strategist di Australia&New Zealand Banking Group, con questo maxi intervento di sostegno, le autorità di Pechino stanno però avvertendo che non ci sarà un nuovo allentamento delle riserve obbligatorie delle banche, provvedimento che una parte del mercato dava come molto probabile.
Analisi tecnica Borsa
L'impostazione grafica dell'Indice CSI 300 (oggi 4.870 punti) prosegue la "snervante" fase avviata parecchie settimane fa, con un movimento compreso tra la prima soglia di allerta in area 4.658 punti e la prima resistenza in area 5mila punti. Siamo convinti che si tratti di una fase propedeutica ad ulteriori rialzi. Rinnovati segnali di ripartenza saranno visibili solo al superamento stabile di area 5mila punti.
Operatività. Manteniamo una visione positiva di lungo periodo sulla borsa cinese. Si suggerisce di cogliere l'opportunità di questa fase di incertezza per comprare in ottica di lungo periodo: una prima tranche anche ai valori attuali e un'altra tranche in caso di caduta fino a 4.658 punti. Si possono impostare acquisti sulla forza alla prima chiusura sopra 5.386 punti. Stop loss prudenziale alla prima chiusura sotto 4.400 punti.
Tra gli ETF quotati alla Borsa di Milano segnaliamo i seguenti: il primo dei quali offre una maggiore esposizione ai titoli dell'alta tecnologia:
ETF Franklin Ftse China Ucits Etf - Usd (Acc)
Isin: IE00BHZRR147
Da inizio anno -4,80%.
L'ETF investe in azioni a grande e media capitalizzazione in Cina e cerca di replicare il rendimento dell'indice FTSE China 30/18 Capped. L'indice ha un'ampia copertura delle classi di azioni cinesi, tra cui le azioni A, B, H, N; le azioni Red, P, S Chips. I componenti di tipologia A sono disponibili per gli investitori internazionali attraverso il Northbound China Stock Connect Scheme. Il peso dei singoli componenti viene ponderato tenendo conto del flottante e delle restrizioni applicate agli investitori stranieri. E' rivisto semestralmente. Replica fisica. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Non distribuisce dividendi. Costi di gestione 0,19% annuo, il più comveniente tra i 13 prodotti specializzati quotati a Piazza Affari. Leggi il documento KID.
Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice FTSE China 30/18 Capped rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa cinese. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. La segmentazione settoriale vede al primo posto Consumer Services 26%, Financials 25%, Tech 21%. I primi dieci titoli presenti in ordine di peso sono:
ETF Icbccs Wisdomtree S&P China500 UCITS
Isin LU1440654330
Da inizio anno +1,20%.
Benchmark dichiarato: Indice S&P China 500 Total Return. L'ETF investe in titoli fisici equivalenti, salvo nelle circostanze in cui le condizioni di liquidità del mercato impediscono di utilizzare una strategia di replica completa. Distribuisce un dividendo annuale: ultimo il 25 Giugno 2020 per 0,2132 usd. Spesa corrente annua 0,75%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.
ETF X-TRACKERS CSI300 UCITS
Isin LU0779800910
Da inizio anno +10,30%.
L'ETF replica l'andamento dell'indice CSI 300, indice che riflette l'andamento delle azioni di 300 società quotate sulla Borsa Valori di Shangai e sulla Borsa Valori di Shenzhen (Azioni Cina A). Non distribuisce un dividendo. Spesa corrente annua 0,50%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.
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