BORSA CINESE +0,20% Covid-19: le autorità sanitarie "rilasciano" 13 milioni di cittadini

L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen stamattina ha chiuso in lieve rialzo. 

Bloomberg segnala che nelle ultime settimane grandi investitori esteri hanno messo denaro sul mercato azionario cinese. Da inizio anno l’indice Hang Seng China batte del 10% l’indice CSI denominato in yuan. Se venerdì la situazione fosse quella di oggi, gennaio registrerebbe la miglior sovraperformance dal 2011. Il premio tra le azioni di tipo A e  le equivalenti off shore è in calo da cinque settimane consecutive. 

Le autorità sanitarie cinesi hanno revocato ufficialmente, dopo un mese, il lockdown totale contro il Covid a Xi'an, il capoluogo dello Shaanxi, consentendo ai suoi 13 milioni di residenti il ritorno alla normalità. L'annuncio, fatto in mattinata, ha fatto seguito al riavvio dei voli commerciali deciso ieri, a segnalare una situazione sotto controllo. Xi'an, il più grave focolaio di variante Delta degli ultimi mesi in Cina, è stato un delicato banco di prova della "tolleranza zero" al Covid voluta dal Partito comunista, basata su blocchi mirati, restrizioni di viaggio e test di massa ogni volta che viene scoperto un caso. 

Sono 78 i casi di Covid-19 confermati dal 4 al 22 gennaio nell'ambito delle attività legate alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022, secondo una nota del Comitato organizzatore, a meno di due settimane dall'apertura dei Giochi del 4 febbraio. 

Lo Yuan cinese è salito al suo massimo livello da aprile 2018 contro Dollaro USA e sul massimo da febbraio 2017 contro Euro per la forte domanda di valuta dall'estero.

L'indice CSI 300 ha avviato il 2022 con una perdita del -2,20% (in euro), che si confronta con il +7% registrato dall'indice Hang Seng di Hong Kong e il -7,3% dell'S&P500. 

Analisi tecnica Borsa

L'impostazione grafica dell'Indice CSI 300 (oggi 4.787 punti) è laterale da circa un anno ovvero da quando sono tornate ad accendersi le tensioni con gli Stati Uniti. Il primo forte sostegno è posizionato in area 4.658 punti, minimo del 2021. A dicembre è fallito il tentativo di allungare stabilmente oltre la soglia dei 5mila punti, un evento che avrebbe aperto la strada per un ritorno sui massimi storici. 

Operatività. Manteniamo una visione positiva di lungo periodo sulla borsa cinese. Si può sfruttare lo scenario di incertezza per comprare in ottica di lungo periodo. Primo target verso 5.386 punti. Stop loss prudenziale alla prima chiusura sotto 4.400 punti. 



Tra gli ETF quotati alla Borsa di Milano segnaliamo i seguenti, ciascuno dei quali contraddistinto da caratteristiche specifiche, ciò consente acquisti complementari: il primo offre una maggiore esposizione ai titoli dell'alta tecnologia, il secondo replica l'Indice S&P China 500 Total Return. il terzo replica l'indice CSI 300.

ETF Franklin Ftse China Ucits Etf - Usd (Acc) 
Isin: IE00BHZRR147   
Da inizio 2022: +2,20%.
L'ETF investe in azioni a grande e media capitalizzazione in Cina e cerca di replicare il rendimento dell'indice FTSE China 30/18 Capped. L'indice ha un'ampia copertura delle classi di azioni cinesi, tra cui le azioni A, B, H, N; le azioni Red, P, S Chips. I componenti di tipologia A sono disponibili per gli investitori internazionali attraverso il Northbound China Stock Connect Scheme. Il peso dei singoli componenti viene ponderato tenendo conto del flottante e delle restrizioni applicate agli investitori stranieri. E' rivisto semestralmente. Replica fisica. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Non distribuisce dividendi. Costi di gestione 0,19% annuo, il più comveniente tra i 13 prodotti specializzati quotati a Piazza Affari. Leggi il documento KID.

Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice FTSE China 30/18 Capped rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa cinese. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. La segmentazione settoriale vede al primo posto Consumer Services 26%, Financials 25%, Tech 21%. I primi dieci titoli presenti in ordine di peso sono:



ETF Icbccs Wisdomtree S&P China500 UCITS
Isin LU1440654330 
Da inizio 2022: -0,30%.
Benchmark dichiarato: Indice S&P China 500 Total Return. L'ETF investe in titoli fisici equivalenti, salvo nelle circostanze in cui le condizioni di liquidità del mercato impediscono di utilizzare una strategia di replica completa. Distribuisce un dividendo annuale: ultimo il 24 Giugno 2021 per 0,162 usd. Spesa corrente annua 0,75%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.

ETF X-TRACKERS CSI300 UCITS
Isin LU0779800910
Da inizio 2022: -2,30%.
L'ETF replica l'andamento dell'indice CSI  300, indice che riflette l'andamento delle azioni di 300 società quotate sulla Borsa Valori di Shangai e sulla Borsa Valori di Shenzhen (Azioni Cina A). Non distribuisce un dividendo. Spesa corrente annua 0,50%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.

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