BORSA CINESE -0,70% Shanghai torna a vivere

L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen si avvia a chiudere in ribasso dello 0,7%. mentre l'indice Hang Seng di Hong Kong e l'indice dei Tech sono quasi piatti.

I dati sull’economia cinese diffusi stanotte sono risultati inferiori alle aspettative. Si vedono gli effetti dei lockdown, soprattutto quello a Shanghai. La produzione industriale è calata in aprile del 3% anno su anno, dal +6% di marzo: il consensus era +0,5%. Ancora peggio le vendite al dettaglio, scese dell’11% il mese scorso, dal -3,5% di marzo. Gli economisti si aspettavano -6,6%. Il tasso di disoccupazione ha raggiunto quota 6,1%, da 5,8%.

A Shanghai, i 27 milioni di residenti dovrebbero tornare gradualmente ad una vita normale. Ieri il vice sindaco della megalopoli, Chen Tong, ha detto ai media che negozi e supermercati potranno gradualmente riaprire anche le attività del canale off line, tornano a lavorare anche i saloni di bellezza ed i mercati di frutta e verdura. 

Shanghai ha definito i piani per il ritorno ad una vita più normale dal primo giugno e ha annunciato la fine del lockdown durato oltre sei settimane, che ha contribuito ad un marcato rallentamento dell'attività economica cinese.

Le severe restrizioni imposte da Pechino, fedele alla politica zero-covid, hanno avuto effetti sulle catene degli approvvigionamenti globali e sul commercio internazionale.

Intanto, lo Yuan è scambiato poco sopra i minimi degli ultimi 19 mesi.

Analisi tecnica Borsa. Il quadro di fondo dell'indice CSI 300 di Shanghai-Shenzhen, oggi a 3.956 punti, si è fortemente deteriorato, anche se la tendenza di lungo periodo rimane impostata al rialzo, con una forte area supportiva intorno a 3.800/3.700 punti. Più sotto, ci sono supporti di valenza crescente verso 3.500 e 2.900 punti. Indicazioni di ripartenza dell'uptrend saranno evidenti solo con il ritorno sopra 4.300/4.400 punti. 

Operatività. Sfruttare discese verso 3.800 punti per acquisti sulla debolezza. Applicare uno stop loss prudenziale alla prima chiusura sotto 3.800 punti per riposizionarsi verso 3.500 punti. Incrementare alla prima chiusura sopra 4.400 punti.


Tra gli ETF quotati alla Borsa di Milano segnaliamo i seguenti, ciascuno dei quali contraddistinto da caratteristiche specifiche, ciò consente acquisti complementari: il primo offre una maggiore esposizione ai titoli dell'alta tecnologia, il secondo replica l'Indice S&P China 500 Total Return. il terzo replica l'indice CSI 300.

ETF Franklin Ftse China Ucits Etf - Usd (Acc) 
Isin: IE00BHZRR147 
Da inizio 2022 -16,70%.
L'ETF investe in azioni a grande e media capitalizzazione in Cina e cerca di replicare il rendimento dell'indice FTSE China 30/18 Capped. L'indice ha un'ampia copertura delle classi di azioni cinesi, tra cui le azioni A, B, H, N; le azioni Red, P, S Chips. I componenti di tipologia A sono disponibili per gli investitori internazionali attraverso il Northbound China Stock Connect Scheme. Il peso dei singoli componenti viene ponderato tenendo conto del flottante e delle restrizioni applicate agli investitori stranieri. E' rivisto semestralmente. Replica fisica. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Non distribuisce dividendi. Costi di gestione 0,19% annuo, il più comveniente tra i 13 prodotti specializzati quotati a Piazza Affari. Leggi il documento KID.

Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice FTSE China 30/18 Capped rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa cinese. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. La segmentazione settoriale vede al primo posto Consumer Services 26%, Financials 25%, Tech 21%. I primi dieci titoli presenti in ordine di peso sono:



ETF Icbccs Wisdomtree S&P China500 UCITS
Isin LU1440654330 
Da inizio 2022 -16,50%.
Benchmark dichiarato: Indice S&P China 500 Total Return. L'ETF investe in titoli fisici equivalenti, salvo nelle circostanze in cui le condizioni di liquidità del mercato impediscono di utilizzare una strategia di replica completa. Distribuisce un dividendo annuale: ultimo il 24 Giugno 2021 per 0,162 usd. Spesa corrente annua 0,75%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.

ETF X-TRACKERS CSI300 UCITS
Isin LU0779800910
Da inizio 2022 -16,30%.
L'ETF replica l'andamento dell'indice CSI  300, indice che riflette l'andamento delle azioni di 300 società quotate sulla Borsa Valori di Shangai e sulla Borsa Valori di Shenzhen (Azioni Cina A). Non distribuisce un dividendo. Spesa corrente annua 0,50%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.

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