BANCHE WALLSTREET - Solo sorprese positive finora dalle ultime trimestrali

L’indice KBW, rappresentativo del settore bancario statunitense, ha chiuso la seduta di ieri in guadagno del +3%, guidato dalle sorprese positive delle ultime trimestrali pubblicate nel primo pomeriggio. Da inizio anno l'indice registra una perdita del -23%.
Nessuno dei componenti che finora ha rilasciato i risultati ha deluso le attese e il tono positivo del settore finanziario prosegue con i risultati di oggi.
Signature Bank +1% nel preborsa, ha rilasciato utili del terzo trimestre che hanno battuto le previsioni degli analisti, con i ricavi che sono stati appena sotto le previsioni degli esperti. L'utile per azione è stato di 5,57 usd con i ricavi a 717,74 mln. Gli analisti si attendevano un utile per azione di 5,40 usd e ricavi di 738,97 mln. Nel corso di quest'anno, le azioni Signature Bank sono in calo del -52%, sottoperformando nettamente l'S&P 500, in calo del 22%.
State Street +4% nel preborsa, ha rilasciato utili del terzo trimestre che hanno battuto le previsioni degli analisti. Utile per azione a 1,82 usd su ricavi a 2,96 mld. Gli analisti si attendevano un utile per azione di 1,78 usd e ricavi di 2,97 mld. Nel corso di quest'anno, le azioni State Street sono in calo del -31.0%,
Goldman Sachs +3% nel preborsa, la banca d'affari non fa parte dell'indice, ma rappresenta uno dei punti di riferimento del settore finanziario a livello globale. Ha annunciato utili e fatturato in calo su base annua, ma sopra le attese degli analisti. L'utile per azione è sceso da 14,93 usd a 8,25 usd, il consenso si attendeva 7,75 usd. Fatturato complessivo in calo da 13,61 a 11,98 miliardi, ma meglio degli 11,42 miliardi previsti dal consensus. Come previsto, è andata male la divisione Investment Banking, scesa del 57% a 1,58 miliardi, peggio degli 1,84 miliardi attesi.
Confermato il piano di riorganizzazione, ventilato ieri dai rumors. La banca d’affari unirà le attività di investment banking e trading in un’unica divisione, procedendo al contempo alla fusione tra la gestione di asset e wealth management in un’altra divisione, secondo quanto riportato nelle ultime ore al Wall Street Journal da fonti vicine al dossier. Marcus, il ramo di banca retail di Goldman, andrà a confluire nell’unità di gestione di asset e wealth management, sempre secondo le fonti di The Wall Street Journal. Una terza divisione ospiterà le operazioni bancarie, il portafoglio della banca di piattaforme di tecnologia finanziaria, il prestatore specializzato GreenSky e le sue iniziative con Apple e General Motors.
Analisi Tecnica
L'indice KBW (circa 101 punti) ha dimezzato gli importanti guadagni accumulati a partire dai minimi toccati con lo scoppio della pandemia nel 2020, approdando su un'area di supporti molto importante (104/94 punti) dove transitano le due medie mobili di lungo periodo. La brillante salita di giovedì e quella di ieri consolidano la reazione avviata dalla seconda media mobile evidenziata in verde.
Se il rimbalzo proseguirà e sarà in grado di riportarsi stabilmente oltre la soglia dei 100 punti, almeno con una chiusura settimanale, saremo di fronte a un primo serio tentativo di ripartenza. In caso contrario, il cedimento di area 90 punti potrebbe provocare altre dolorose discese sena escludere estensioni fino ai minimi del 2020.
Operatività. Restiamo ottimisti sull'evoluzione dello scenario di fondo. Si suggerisce di comprare su questi livelli e di incrementare sulla debolezza verso 94 punti. Stop loss sotto alla prima chiusura sotto 90 punti.
Per replicare l'andamento del Settore Finanziario di Wall Street, allargato ad alcune importanti holding, come la Berkshire Hathaway di Warren Buffett, è disponibile su Borsa Italiana il seguente ETF:
SPDR S&P U.S. Financials Select Sector UCITS
Isin: IE00BWBXM500 [SXLF.MI]
Da inizio 2022: -5,60%
Obiettivo dell'ETF è replicare la performance delle società finanziarie statunitensi di grandi dimensioni comprese nell'indice S&P500. A questo scopo segue il più vicino possibile l'andamento dell'indice S&P Financials Select Sector. Valuta di denominazione USD (subisce l'effetto del cambio euro-dollaro). Commissioni totali annue 0,15%. Non distribuisce dividendo. Leggi il documento KID.
I primi dieci titoli in termini di peso specifico vedono al primo posto Berkshire Hathaway [BRKa.N] la holding che raggruppa le principali partecipazioni di Warren Buffett, meglio noto come il "guru di Omaha". JPMorgan [JPM.N] è al secondo posto.
Il seguente ETF consente di replicare l'andamento del settore finanziario europeo, rappresentato dall'indice MSCI Europe Financials. Commissioni totali annue 0,30%. Non distribuisce dividendi. Nella tabella seguente i dieci titoli più pesanti. Leggi il documento KID.
SPDR MSCI Europe Financials Ucits
Isin IE00BKWQ0G16 [STZX.MI]
Da inizio anno: -12,50%