BANCHE USA - Attesa per le trimestrali di Bank of America, Goldman Sachs, Morgan Stanley

L’indice KBW, rappresentativo del settore bancario statunitense, ha chiuso venerdì la quarta settimana consecutiva di guadagni con un bilancio intorno a +1%, che ha esteso il fantastico +10% della prima settimana dell'anno. 

Il 13 gennaio, alla vigilia della stagione delle trimestrali dei colossi del settore, l'indice ha anche segnato il nuovo record storico a 148,96 punti. Dal primo gennaio è già salito dell'11% circa.

Le prime indicazioni giunte dalle trimestrali di venerdì hanno evidenziato un tono contrastato, anche perchè le aree di business che avevano guidato i profitti l'anno scorso, nel pieno della pandemia, trading e immobiliare per esempio, in questo trimestre hanno segnalato un fisiologico rallentamento. 

JPMorgan ha chiuso in calo del 6,2%, dopo aver annunciato che non raggiungerà i suoi obiettivi di redditività a lungo termine nel 2022 e forse nel 2023. L'utile operativo del quarto trimestre è sceso del 14%, ma ha battuto le attese grazie alle commissioni dell'investment banking, cresciute a un livello record di operazioni di fusioni e acquisizioni.

Citigroup ha perso l'1,3%, dopo comunicato un calo degli utili del 26%.

Wells Fargo ha invece chiuso in rialzo del 3,7%. L'istituto ha terminato il quarto trimestre con utili in crescita a 5,75 miliardi, ovvero 1,38 usd per azione, rispetto ai 3,09 miliardi, ovvero 66 centesimi per azione, dello stesso periodo dell'anno scorso. Le attese degli analisti erano intorno a 1,11 usd. "I cambiamenti che abbiamo apportato alla società e le prospettive di una continua e solida crescita economica ci rendono positivi su come siamo posizionati a entrare nel 2022", ha commentato il ceo Charlie Scharf.

La stagione delle trimestrali proseguirà il 18 Gennaio con il turno di Goldman Sachs . Il 19 Gennaio sarà la volta di Morgan Stanley e Bank of America .

Il 2021 si era chiuso con un progresso dell'indice KBW intorno al +45% (in euro), che non trova confronti nel corso del terzo millennio. 

Il P/E medio aggiornato delle banche USA raccolto da Bloomberg oggi è intorno a 11,40x, uno dei più contenuti di Wall Street. Il dividend yield supera il 2,20% e si confronta con il meno attraente 1,63% del Treasury Note decennale. 

Analisi Tecnica 

La tendenza di fondo è saldamente rialzista a partire dai minimi di marzo 2020. L’indice KBW ha accelerato dopo aver fatto saltare la importante resistenza posizionata nell'area dei precedenti massimi storici a 121,19 punti. La fase successiva ha visto un fisiologico assestamento, che riteniamo propedeutico a ulteriori importanti allunghi. In base alle proiezioni di Fibonacci possiamo individuare un obiettivo finale intorno a 200/220 punti con un target intermedio posizionato in area 165/170 punti. 

Operatività. Siamo ottimisti sull'evoluzione dello scenario di fondo. Scattati gli incrementi di posizione in occasione della prima chiusura sopra 143,30 punti. Primo target 165/170 punti, Stop loss avvicinato a 120 punti da 115 precedente.


Per replicare l'andamento del Settore Finanziario di Wall Street, allargato ad alcune importanti holding, come la Berkshire Hathaway di Warren Buffett, è disponibile su Borsa Italiana il seguente ETF:

SPDR S&P U.S. Financials Select Sector UCITS 
Isin: IE00BWBXM500 
Negli ultimi 12 mesi: +39,0%

Obiettivo dell'ETF è replicare la performance delle società finanziarie statunitensi di grandi dimensioni comprese nell'indice S&P500. A questo scopo segue il più vicino possibile l'andamento dell'indice S&P Financials Select Sector. Valuta di denominazione USD (subisce l'effetto del cambio euro-dollaro). Commissioni totali annue 0,15%. Non distribuisce dividendo. Leggi il documento KID.  

I primi dieci titoli in termini di peso specifico vedono al primo posto Berkshire Hathaway la holding che raggruppa le principali partecipazioni di Warren Buffett, meglio noto come il "guru di Omaha". JPMorgan  è al secondo posto.

 


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