BANCHE EUROPA - Miglior settore del 2021 con le ultime manovre delle banche centrali. L'Analisi Tecnica di Websim

La caduta del Nasdaq (ieri sera -2,50%) e il rimbalzo delle Banche statunitensi (ieri sera +1,1%) fotografano il nuovo scenario dipinto dagli ultimi interventi delle banche centrali e si riverberano stamattina sul panorama europeo: l'indice Stoxx Banks è quasi piatto, mentre l'indice Stoxx Tech cede l'1,50%.

Con questi numeri, le Banche europee diventano il miglior settore da inizio anno con un guadagno del 30,50% vs +27% dei Tech, secondo miglior settore.

Le banche centrali di tutto il mondo, a suo modo anche la BCE, hanno avvertito che è arrivato il momento di prendere provvedimenti a contrasto dell’inflazione, dopo anni di interventi a sostegno dell’espansione. 

In estrema sintesi, il Consiglio direttivo della BCE ha assunto le seguenti decisioni:

- tassi di riferimento: i tassi di interesse sono rimasti invariati. 
- PEPP: nel primo trimestre 2022 gli acquisti netti saranno condotti ad un ritmo inferiore rispetto al quarto trimestre 2021 e saranno interrotti a fine marzo; il capitale rimborsato, invece, sarà reinvestito almeno fino al 2024; 
- APP: il ritmo mensile degli acquisti è stato stabilito a 40-30 miliardi nel secondo-terzo trimestre 2022 e pari a 20 miliardi da ottobre 2022; 
-LTRO & two tier system: le condizioni speciali (i.e. tasso pari al -1%) per il programma di TLTRO III termineranno, come già annunciato, a giugno 2022, mentre il sistema a due livelli per la remunerazione delle riserve verrà valutato ed eventualmente potrà essere ricalibrato. 

Commento

Per quanto riguarda il programma TLTRO, le nostre attuali stime incorporano la fine delle condizioni speciali da giugno 2022 (in linea con l’attuale politica della BCE). Una potenziale estensione, fino alla fine del 2022, avrebbe un effetto positivo (mid-single digit) medio sull’utile netto. Con riferimento al sistema a due livelli (two tier system), sottolineiamo che gli ultimi dati disponibili a livello nazionale, mostrano che il sistema ha un eccesso di liquidità (riserve in eccesso + deposit facility) per circa 410 miliardi, rispetto ad un take-up complessivo di TLTRO per 485 miliardi. Un innalzamento del multiplo calcolato sulla riserva obbligatoria e sul quale non si pagano gli interessi (attualmente 6 volte) permetterebbe al sistema di ridurre il costo associato all’eccesso di liquidità.

Analisi Tecnica. Il quadro grafico del settore bancario europeo è impostato al rialzo a partire dai minimi del marzo 2020, ma ha fornito un recente segnale di debolezza scivolando al di fuori del canale rialzista che ha guidato fin qui il movimento. Sarebbe opportuno il pronto e stabile recupero della soglia discriminante verso 142 punti. 

Sul quadro di lungo periodo gli obiettivi nel mirino del movimento in corso sono verso 197/200 punti (max 2018) e 226 punti (max 2015). Nel 2007 poco prima dello scoppio della crisi subprime arrivò a 547 punti, circa quattro volte di più. 

Operatività. Rafforziamo la visione positiva. Sfruttare lo scenario per comprare. Incrementare la posizione con la prima chiusura sopra 150 punti per target successivo verso 197/200 punti. Solo una discesa sotto area 116 punti rischierebbe di invertire la tendenza.  



Diversi gli strumenti disponibili su Borsa italiana per intervenire sul settore finanziario europeo con una logica speculativa/di diversificazione.

Il seguente strumento consente di investire in chiave speculativa sulle banche dell'Eurozona. Lo strumento punta ad amplificare per 3 volte la performance giornaliera dell'indice Eurostoxx Banks. Leggi il documento KID.
Wisdomtree EUROSTOXX Banks 3x Daily Long  
Isin IE00BLS09N40 [3BAL.MI]
Da inizio 2021: +108,0%

Il seguente ETF consente di replicare l'andamento del settore finanziario europeo, rappresentato dall'indice MSCI Europe Financials. Commissioni totali annue 0,30%. Non distribuisce dividendi. Nella tabella seguente i dieci titoli più pesanti. Leggi il documento KID.
SPDR MSCI Europe Financials Ucits
Isin IE00BKWQ0G16 [STZX.MI]
Da inizio 2021: +26,0% 

Il seguente ETF consente di investire sulle banche italiane senza leva diversificando il rischio emittente. Investe direttamente su un basket di banche italiane appartenenti all'indice FtseMib, ciascuna delle quali con un peso non superiore al 15% del totale. Ciò consente di mantenere una elevata diversificazione all'interno del comparto. I pesi vengono "ribilanciati" su base trimestrale a marzo/giugno/settembre/dicembre. Costo annuo 0,35%. Non distribuisce dividendi. Leggi il documento KID.

Wisdomtree FtseMib Banks  [ITBL.MI]
Codice Isin: IE00BYMB4Q22
Da inizio 2021 +39,0%

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